La rabbia giovane
Visti in prima visione, la rubrica curata dal nostro esperto cinefilo Marcello Gerardi si occupa di La Rabbia giovane di Terrence Malik.
Una quindicenne si lega ad un giovane disoccupato, che si atteggia a James Dean; dopo scontri verbali aspri, il ragazzo uccide il padre di lei perché si oppone alla loro relazione. Fuggiranno insieme, lasciando dietro di loro una lunga scia di sangue.
Esordio folgorante di Terrence Malik, che con Badlands intende sopratutto indicare l’aspra conformazione del territorio, oltre lo spaesamento ed il disagio di due giovani ribelli, che non sembrano provare alcuna emozione dai delitti che lui compie, e a cui lei assiste impassibile. Il grande regista, che diventerà uno dei più grandi del cinema mondiale, non dà allo spettatore le coordinate per orientarsi in questa perdita dell’innocenza, affidandosi al punto di vista descrittivo della protagonista. L’indifferenza morale che Malik descrive è propria di una gioventù che da “ribelle” , come descritta in Gioventù bruciata, viene ora rappresentata come trasformata in una accolita di “morti viventi,”. Notevoli le interpretazioni dei due protagonisti, Martin Sheen e Sissy Spacek.
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