Quando i C.S.I. citarono Pasolini: “Oggi è Domenica, domani si muore”
Oggi è Domenica,
domani si muore,
oggi mi vesto
di seta e d’amore…
Il 5 marzo 1922 nasceva Pier Paolo Pasolini, tra i massimi esponenti della cultura italiana del Novecento.
Di seguito, Irata dei C.S.I., canzone estratta dal loro album del 1996 Linea Gotica, definito da Giovanni Lindo Ferretti «un disco di chitarre elettrificate, perché questo è il suono del nostro tempo».
Irata contiene il verso di una poesia pasoliniana facente parte della raccolta in dialetto friulano Poesie a Casarsa.
Oggi è Domenica
Domani si Muore.
- È così che “Irata” dà voce alla prima raccolta di Pasolini, con una canzone dalla melodia inquieta e ripetitiva, un mix tra la nenia e il requiem, che riesce perfettamente ad incarnare quella che è la condizione di “Vuei a è Domènia, doman a si mòur, “oggi è domenica, domani si muore”, una delle più note poesie della raccolta, a metà tra onirico e semantico. Pasolini, assieme a Fenoglio e ai suoi lavori, è tra i riferimenti onnipresenti nella discografia del CSI, che riesce a dare ritmo alla letteratura, senza mai privarla della sua voce. (Sara Paolella)
Immagine in evidenza da https://it.wikipedia.org/wiki/Pier_Paolo_Pasolini#/media/File:Pier_Paolo_Pasolini2.jpg
Pubblicato il: 05/03/2023 da Skatèna