Linkin Park: la storia di “In the End”, il loro cavallo di battaglia
You kept everything inside and even though I triedIt all fell apart
Il videoclip, diretto da DJ Joe Hahn e Nathan “Karma” Cox e realizzato in buona parte con la computer grafica, venne premiato come miglior video rock agli MTV Video Music Awards del 2002.
Ma come e dove è nata In The End? Ecco cosa ha dichiarato Mike Shinoda in un’intervista:
“In quel periodo provavamo in una piccola sala prove a Hollywood, e quando dico Hollywood, intendo la parte più brutta di Hollywood. In quegli anni a Hollywood e a Vine Street c’erano le prostitute e gli spacciatori. A un angolo c’era un negozio di tacos, accanto c’erano poi un parrucchiere, un alimentari gestito da una coppia di coreani, e una sede di adepti di Scientology. […] In quella sala componevamo, lavoravamo ai nostri show e alle nostre canzoni. Una sera ho deciso di fermarmi lì per la notte e in quell’occasione ho composto In the End. In realtà, la canzone parla della strana battaglia contro la disperazione e la natura effimera del tempo e delle nostre vite. E la cosa davvero assurda di questo pezzo è che parla di queste cose e dice ‘Non ho alcuna risposta’. Da giovane ragazzo quale ero, era proprio così che mi sentivo”.
L’immagine in evidenza è uno screenshot del video.