Lo straniero senza nome
Visti in prima visione, la rubrica curata dal nostro esperto cinefilo Marcello Gerardi si occupa di Lo straniero senza nome di Clint Eastwood.
Un uomo misterioso giunge nella città di Lago, uccide tre pistoleri che lo avevano provocato e violenta una donna che aveva aggressivamente tentato di conoscerlo.
Informato del probabile ritorno in città di tre pistoleri che avevano ucciso a frustate il precedente sceriffo, accetta l’incarico di difendere la città. In cambio chiede di poter ottenere tutto ciò che vuole, in termini di danaro e benefici. Dopo aver fatto dipingere di rosso l’intera città, che verrà chiamata “Inferno”, avverrà la resa dei conti. L’uomo, dopo aver ucciso i malviventi, se ne andrà scomparendo all’orizzonte come un fantasma.
Con questo western violento e crudele, dalle caratteristiche “gotiche”, Clint Eastwood tocca la dimensione allegorica e dimostra di aver assimilato pienamente la lezione di Sergio Leone.
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