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Lou Reed, Fassbinder e la strana coppia Bowie/Battisti | La Bottega del Forno 27-02-24

Ultima apertura di Bottega per il mese di febbraio, con il ritorno della rubrica Visti in prima visione in cui il nostro esperto cinefilo Marcello Gerardi ci parlerà di La paura mangia l’anima, prima delle tre (!) pellicole girate nel 1974 da Rainer Werner Fassbinder.

Per la musica di 50 anni fa, spazio a quello che viene spesso citato tra i migliori dischi live della storia del rock, uscito proprio nel febbraio del 74; quel Rock’n’Roll Animal che insieme a Lou Reed Live pubblicato qualche tempo dopo costituisce la testimonianza sonora di una band in stato di grazia e di una tournée leggendaria.

Da Reed a Bowie il passo è breve: nel febbraio di quell’anno il chitarrista degli Spiders from Mars, Mick Ronson faceva uscire il suo album di esordio da solista, in cui la presenza di Bowie è particolarmente massiccia, con un brano di sua composizione, un altro scritto assieme a Ronson e un altro, la versione inglese di Io vorrei, non vorrei ma se vuoi di Lucio Battisti di cui Bowie curò il testo in inglese.

La finestra sulla musica italiana di 50 anni fa si aprirà su La finestra dentro, debutto discografico di Juri Camisasca, seminale artista di culto e stretto collaboratore di Franco Battiato.