“Femminaccie impudentissime” e DEUMM a Valori in Corso del 25.10.24
Nella puntata di venerdì 25 ottobre in diretta dalle 12 con Ludovica Valori in apertura si è parlato del nuovo libro di Cinzia Dal Maso Femminaccie impudentissime dedicato alle infermiere volontarie che sfidarono pericoli e pregiudizi dedicandosi alla cura dei feriti durante la difesa della Repubblica Romana. A seguire Daniela Castaldo (Prof.ssa ordinaria di Musicologia e storia della musica), ha presentato il progetto DEUMM: il Dizionario Enciclopedico Universale della Musica e dei Musicisti, fondato da Alberto Basso, torna in formato digitale e verrà presentato il 30 ottobre alle 19:30 al Teatro Palladium di Roma in un evento che vedrà insieme sul palco critici, giornalisti e musicisti protagonisti di uno spazio di discussione aperto e di performance dalla classica alla intelligenza artificiale.
Dal 30 aprile al 30 giugno del 1849 la disperata difesa della Repubblica Romana assediata dall’esercito francese vide lo straordinario impegno di volontari provenienti da ogni parte d’Italia e perfino d’Europa.
Allo stesso tempo nelle ambulanze e nelle corsie degli ospedali alcune donne combattevano una battaglia silenziosa: erano le infermiere volontarie reclutate dalla principessa Cristina Trivulzio di Belgiojoso per curare i feriti, anche quelli avversari, prefigurando la successiva formazione della Croce Rossa Internazionale.
Non conobbero riposo e si sottoposero a fatiche estenuanti, senza temere le bombe che colpivano i locali dove operavano, eppure scrittori e giornalisti reazionari le apostrofarono con i peggiori epiteti, chiamandole «donne d’equivoca fama», «svergognate», «femminaccie impudentissime». Addirittura, secondo Pio IX, i miseri infermi erano stati spesso costretti a morire «fra le lusinghe di sfacciate meretrici».
Con il libro Femminaccie Impudentissime. Infermiere volontarie e assistenza ai feriti nella difesa della Repubblica Romana del 1849 (Istituto Internazionale di Studi “Giuseppe Garibaldi”, dunp edizioni, 2023) la giornalista e scrittrice Cinzia Dal Maso cerca di rendere onore e giustizia a queste donne coraggiose che seppero precorrere i tempi senza tenere conto dei pregiudizi.
Nella seconda parte del libro ci sono brevi biografie di alcune di queste donne. Della maggior parte di loro, purtroppo, non si conosce nemmeno il nome.
Cinzia Dal Maso
Giornalista e scrittrice romana, con una laurea in Lettere e una in Scienze della Comunicazione pubblica e d’impresa, è membro del Comitato Scientifico dell’Istituto Internazionale di Studi “Giuseppe Garibaldi” e direttrice della rivista online www.specchioromano.it Ha scritto numerosi libri, articoli e saggi, tra cui Le città degli Etruschi (1984), Colomba Antonietti: la vera storia di un’eroina (2011), Gli allievi volontari di Menotti Garibaldi (2016), Girolamo Malloni, il lupo di fiume garibaldino (2016), La Repubblica dei romani (2017), Femminaccie Impudentissime (2023).
Ha ricevuto nel 2004 e nel 2012 in Campidoglio il premio Personalità Europea per la stampa e la tv.
DEUMM
Con oltre 35.000 voci – tra cui 15.000 compositori, 2.000 studiosi di musica, 700 critici musicali e 9 suonatori di carillon – a distanza di 20 anni dall’edizione a stampa, il Dizionario Enciclopedico Universale della Musica e dei Musicisti (DEUMM) torna in formato digitale, riproposto in esclusiva da RILM (Répertoire International de Littérature Musicale), riconosciuta dall’UNESCO per il contributo alla preservazione e diffusione del patrimonio musicale mondiale.
Più di 3000 anni di storia in un compendio che va dall’hip hop alla musica mesopotamica, dalla bimusicalità alla video danza, oltre agli strumenti musicali, ai luoghi geografici, alle danze, alle opere, ai generi e alle biografie dei musicisti: nel 2024, il Dizionario fondato da Alberto Basso ed edito da UTET tra il 1983 e il 2005, diventa così anche per i nativi digitali un percorso ragionato e comparato che va dai producer alla musica rinascimentale, attraversando musiche folkloriche di tradizione orale e musica d’arte, esplorando gli strumenti più antichi e al tempo stesso le ultime frontiere della produzione sonora contemporanea.
RILM, con sede a New York e affiliata a importanti istituzioni internazionali come l’International Musicological Society e l’International Council for Traditions of Music and Dance, ha acquisito i diritti completi di DEUMM con l’obiettivo di trasformarlo in uno strumento interattivo e di facile accesso per studiosi, studenti, musicisti e appassionati. DEUMM Online, la più importante enciclopedia musicale italiana, si unisce così alle altre due principali opere di consultazione musicologiche in inglese e in tedesco, Oxford Music Online e MGG Online.
La transizione digitale incontra quindi l’autorevolezza delle classiche enciclopedie: ogni anno, oltre al sistematico aggiornamento delle voci originali, saranno aggiunti circa 150 nuovi articoli, in una prospettiva globale che copre tutti i settori degli studi musicali, dalla musica pop al jazz, dalla musica per film alla world music, dalla musica d’arte occidentale alla culture musicali del mondo antico, dell’etnomusicologia alla danza. Progetto ambizioso che vede coinvolti studiosi ed esperti da tutto il mondo, DEUMM rappresenta un nuovo passo verso la preservazione dell’heritage e la diffusione della conoscenza musicale, una rielaborazione e una restituzione del sapere musicologico universale, attraverso una risorsa viva e in continua evoluzione che è in grado oggi di accogliere nuove voci, biografie aggiornate di compositori del passato e studi su fenomeni contemporanei.
La piattaforma digitale, Egret, su cui DEUMM è oggi disponibile, permette di superare i limiti fisici delle edizioni cartacee, rendendo possibile l’integrazione di materiali multimediali, come registrazioni audio e video, che arricchiscono l’esperienza di consultazione e offrono nuovi strumenti di analisi per la ricerca musicologica.
La nuova edizione di DEUMM verrà presentata il 30 ottobre alle ore 19,30 al Teatro Palladium di Roma in un evento che vedrà insieme sul palco critici, giornalisti e musicisti protagonisti di uno spazio di discussione aperto e di performance dalla classica alla intelligenza artificiale. Sarà non solo un momento di incontro, formazione e discussione, ma si trasformerà in un vero e proprio momento performativo musicale: Alex Braga, pioniere dell’integrazione tra musica e intelligenza artificiale, guiderà una performance unica e coinvolgente, mentre Giuseppe Magagnino, pianista di fama, proporrà al pianoforte un suo personale repertorio e il suo stile, dove il jazz e l’improvvisazione estemporanea si associano in maniera fluida con il suo mondo interiore compositivo, contraddistinto da una forte componente melodica, tipica della grande tradizione musicale italiana. Nell’evento, moderato dal musicologo e compositore Riccardo Giagni, le performance di Alex Braga e Giuseppe Magagnino offriranno così un’occasione per comprendere come la tecnologia e le arti possano intrecciarsi, creando nuovi orizzonti per il futuro della produzione musicale.
La scaletta
Jerry Cantrell – Afterglow
BiVio – Clessidra
Karate – People Ain’t Folk
Intervista a Cinzia Dal Maso
Statuto – E’ tornato Garibaldi
Bruno Lauzi – Garibaldi
Nada Surf – Losing
Viagra Boys – Baby Criminal
The Horrors – The Silence That Remains
Duran Duran – Evil Woman
Napstamind – Lui è qui
Le Nozze Chimiche – Di venerdì tutto succede ancora
Paolo Benvegnù – Il mare verticale
David Bowie – Survive
Julia Kent – Roots
Intervista alla prof. Daniela Castaldo
Alex Braga – Spleen Machine
The National – Fake Empire
Polly Paulusma – Paper Cathedral
Motorpsycho – Up To Me
VALORI IN CORSO con Ludovica Valori
Ogni venerdì dalle 12 alle 14 e in replica il giovedì alle 12
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