Alla Bce sono rimaste da sparare soltanto le parole – Contropiano
Bisogna dar atto a Mario Draghi di essere uno dei pochi decisori europei a mentenere un ancoraggio formale al proprio ruolo istituzionale, evitando qualsiasi dichiarazione non perfettamente meditata. Dote rara, in tempi in cui la “classe dirigente” ama adottare un linguaggio “popolaresco” e toni alti.
Proprio per questo ogni volta che Draghi apre bocca si possono cogliere in controluce i problemi che cerca di risolvere o esorcizzare; anche perché i mezzi concreti sembrano ormai scarseggiare.
Per esempio. Ieri, nel corso dalla rituale audizione davanti al cosiddetto parlamento di Strasburgo…
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Pubblicato il: 07/02/2017 da Redazione Radio Città Aperta