Traccia corrente

FORNO ONE (REPLICA) con FABRIZIO MR FORNO ONE

RCA - Radio città aperta

FORNO ONE (REPLICA) con FABRIZIO MR FORNO ONE

FESTIVAL PRIMAL UPROAR (AMBURGO): BANDO APERTO PER CORTI CINEMATOGRAFICI E VIDEO.

FESTIVAL PRIMAL UPROAR (AMBURGO): BANDO APERTO PER CORTI CINEMATOGRAFICI E VIDEO.

Il festival Primal Uproar di Amburgo, alla sua terza edizione quest’anno, ha inserito per la prima volta un programma di corti e video che saranno presentati nelle due serate del festival prima dei concerti.

I filmati per partecipare devono essere:
– sperimentali;
– lunghezza massima 7 (sette!) minuti;
– inviati come mp4 (solo in questa fase – i selezionati verranno richiesti successivamente in una qualità migliore)

Inviare via Wetransfer a: primaluproar@gmail.com

SCADENZA: 27 APRILE

Per qualsiasi informazione basta scrivere allo stesso indirizzo primaluproar@gmail.com.

Gli autori dei filmati avranno ovviamente i biglietti del festival, ma l’organizzazione non è in grado di fornire alloggio né coprire altri costi.

Il bando: https://www.facebook.com/events/76758035509187

Il festival: https://www.facebook.com/PRIMAL.UPROAR/
https://www.facebook.com/events/746758035509187

Il festival, incentrato sulla musica industrial, noise, sperimentale, elettronica, si svolgerà il 29 e il 30 giugno ad Amburgo e, come nelle precedenti edizioni in una location eccezionale, la nave MS Stubnitz, costruita nel 1964 come parte della flotta da pesca della Germania orientale, unico esemplare rimasto del suo tipo e nominata monumento nazionale dalla città di Rostock. Nel 1993 è stata trasformata in una piattaforma mobile per musica, produzione culturale, documentazione e comunicazione.

Essendo il festival creato con un approccio DIY, e coinvolgendo più di 40 artisti da tutta Europa, si basa totalmente sui proventi dei biglietti e ogni altro aiuto che può arrivare dalla campagna di crowfunding che viene ogni anno attivata, e alla quale si può partecipare andando su https://www.gofundme.com/primaluproar/

Pubblicato il: 19/03/2018 da Alessandra Dotto