Jim Marshall, l’inventore degli storici amplificatori per chitarra
di Skatèna
29 luglio 1923 – nasceva a Londra Jim Marshall, l’inventore dell’amplificatore
Si ricorda oggi il compleanno dell’ingegnere elettronico Jim Marshall, l’inventore dell’amplificatore che prese poi il suo nome e che divenne lo strumento fondamentale per ogni rock band che si rispetti.
La sua azienda, la Marshall Amplification, produce amplificatori sin dagli anni sessanta, tra cui il Master Volume Marshall amp e il classico JCM800.
Nel 1960 Marshall gestiva un negozio di musica ad Hanwell, nel London Borough of Ealing. I suoi maggiori acquirenti parlavano della necessità di un nuovo tipo di amplificatore: anzi, leggenda vuole che egli realizzò il desiderio di Pete Townsend di dare carattere al suo strumento amplificandone il suono e i colori: nacque così l’amplificatore e da quel giorno la musica non fu più la stessa. Marshall iniziò dunque a produrre prototipi che portarono, nel 1962, alla fondazione della Marshall Amplification.
All’inizio Marshall montò il circuito di un amplificatore Fender Bassman con l’obiettivo di creare un suono diverso e migliore dei Fender e che soddisfacesse le esigenze dei chitarristi rock di quel periodo… un suono grintoso, brillante e soprattutto POTENTE!
Da quel primo amplificatore nato nel 1962, in poco tempo alla fine degli anni sessanta, tutti i musicisti e le band britanniche più importanti, suonavano con un amplificatore Marshall.
L’evoluzione dei modelli ha portato alla produzione immortale della serie JCM. Si è iniziato nei primi anni ‘80 con la mitica testata monocanale JCM800 2203,un amplificatore Marshall 100W dal ruggito puro. Fino ad arrivare all’introduzione di un modello a tre canali il TSL100: uno degli amplificatori più visti nei palchi di tutto il mondo.
La morre di Marshall, avvenuta a Londra il 5 aprile 2012, colpì molti grandi artisti, tra i quali Slash, che in un tweet scrisse ‘The news of Jim Marshall passing is deeply saddening. R & R will never be the same w/out him. But, his amps will live on FOREVER!’, ‘la notizia della morte di Jim Marshall è davvero triste. R&R non sarà più lo stesso senza di te. Ma i suoi amplificatori vivranno PER SEMPRE!’.
Marshall non è stato però solo il potenziatore del rock, fu anche un grande uomo di carità che negli anni donò parte del suo patrimonio a chi ne aveva più bisogno, tra questi anche il Royal National Orthopaedic Hospital dove da bambino fu curato di tubercolosi.
Pubblicato il: 29/07/2019 da Skatèna