La storia di “Under Pressure”, la hit dei Queen con David Bowie

It’s the terror of knowing what the world is about
Watching some good friends screaming
“Let me out!”
Pray tomorrow gets me higher
Pressure on people, people on streets

24 novembre 1991, Londra: muore Freddie Mercury, talentuoso cantante dalla personalità spumeggiante, vero e proprio animale da palcoscenico, uno degli artisti più celebri ed influenti della storia della musica rock.

Era nato a Zanzibar il 5 settembre 1946.

Nel 1970, insieme a Brian May (chitarra) e a Roger Meddows-Taylor (batteria) fondò i Queen, cui un anno più tardi si aggiunse il bassista John Richard Deacon. 

Ammalatosi di AIDS, sviluppò una broncopolmonite ed altre patologie che lo portarono ad una prematura morte, avvenuta il giorno seguente alla pubblica dichiarazione del suo stato di salute terminale.

Per ricordarlo vi propongo Under Pressure, hit dei Queen con David Bowie pubblicata come singolo il 26 ottobre 1981 e successivamente inserita nell’album Hot Space del 1982, in cui il monumentale crescendo, la sinuosa linea melodica, il felice incontro tra due delle più belle e carismatiche voci di sempre, oltre a testo e riff di basso (Auralcrave) ne decretarono il successo.

Il video ufficiale di Under Pressure:

La clip, girata da David Mallet, non vide la presenza dei Queen né di Bowie. Il regista, infatti, montò una serie di immagini di esplosioni, stazioni ferroviarie affollate, auto distrutte e spezzoni di film muti degli anni ’20, tra cui La corazzata Potëmkin (di fantozziana memoria!) di Sergej Michajlovič Ėjzenštejn, Dr. Jekyll & Mr. Hyde di John S. Robertson, e Nosferatu il vampiro di Friedrich Wilhelm Murnau.

LA STORIA DI UNDER PRESSURE

I Queen con Bowie avevano abbozzato un brano in studio il cui titolo provvisorio era Feel Like, ma non ne erano rimasti soddisfatti.

Inizialmente, né la band né Bowie avevano intenzione di rimettersi a lavorare su quella traccia, perché quest’ultimo avrebbe dovuto partecipare solo ai cori di Cool Cat, canzone sempre contenuta in Hot Space. Quando finirono le registrazioni, Bowie, non contento del risultato, chiese che il suo contributo fosse cancellato; così Mercury si mise a lavorare su un nuovo brano partendo dall’incompiuta Feel Like che sarebbe poi diventata Under Pressure. La versione finale nacque da una jam session che i Queen fecero con Bowie nello studio di Montreux, tanto che come autori del brano furono accreditati tutti e cinque gli artisti.

Il ritmo del basso fu inizialmente attribuito al Duca Bianco, ma in un’intervista a May e Taylor, i due dissero che l’idea era stata anche di Deacon.

Bowie decise di non eseguire in pubblico il brano fino al Freddie Mercury Tribute Concert nel 1992, quando duettò con Annie Lennox.

Dopo la morte di Mercury, Bowie eseguì il brano in tutti i suoi concerti dell’Outside Tour del 1995 in duetto con la bassista Gail Ann Dorsey.

In una intervista rilasciata a Mojo, Brian May ha ricordato uno scontro avvenuto tra Freddie e Bowie durante la registrazione di Under Pressure: «Non è stato facile (lavorare insieme), perché eravamo tutti ragazzi precoci e David era molto “forte”, sì. Freddie e David si sono scontrati, senza dubbio. Ma sono cose che in studio possono accadere: per questo volano scintille ed è sempre per questo motivo che la canzone è diventata fantastica […] (Si sono scontrati) in modo sottile, come su chi sarebbe arrivato in studio per ultimo».

Le immagini in evidenza vengono da:

Freddie Mercury https://www.flickr.com/photos/kimikagami/6218981271

David Bowie https://le-citazioni.it/autori/david-bowie/