“Love Me Do”: qualche curiosità sul primo singolo dei Beatles
Arrivi al punto in cui pensi che non vale la pena di fare della grande filosofia. “Love Me Do” era la nostra più grande canzone filosofica. La sua verità sta nell’essere incredibilmente semplice – Paul McCartney (1969)
di Skatèna
11 ottobre 1962 – Love me do dei Beatles entra nelle classifiche inglesi.
Composto dalla coppia Lennon – McCartney e incluso in Please Please Me del 1963 (l’album di esordio dei Beatles), Love Me Do, caratterizzato dal mitico inizio con l’armonica a bocca blues suonata da Lennon, a cui segue la strofa cantata da quest’ultimo con McCartney, viene ricordato soprattutto per essere stato il loro primo singolo, pubblicato dalla Parlophone il 5 ottobre 1962. Sul lato B è presente il brano P.S. I Love You.
La canzone si rivelò una hit, raggiungendo la diciassettesima posizione in una delle tante classifiche settimanali britanniche, ma tanto bastò per convincere la EMI a scommettere sui Beatles.
Uno degli aneddoti più noti su Love Me Do riguarda la sostituzione del batterista: durante il primo tentativo di incidere la canzone, il 4 settembre 1962, George Martin bocciò l’interpretazione di Ringo (che conobbe in quell’occasione, giacché nel precedente provino il batterista dei Beatles era ancora Pete Best) e chiese che egli venisse sostituito con un musicista professionista, Andy White, relegando Ringo al tamburello (la presenza/assenza del tamburello è oggi il modo più rapido per distinguere le due versioni di Love Me Do). Tuttavia, per un errore della EMI, le prime copie del singolo furono pubblicate con la versione eseguita da Ringo – che obiettivamente non è granché diversa da quella di Andy White. (Fonte: The beat circus)
Pubblicato il: 05/10/2020 da Skatèna