Björk Live at Royal Opera House (2001)
“Gli islandesi sono quelli che hanno memorizzato le saghe… Fummo i primi rapper dell’Europa.”
Il 21 novembre 1965 nasce a Reykjavík Björk, il cui nome significa betulla e che tutti siamo abituati a pronunciare così come si scrive, mentre in realtà si dovrebbe dire Be-jerk.
Tra gli artisti di spicco e “fuori dal coro” degli anni Novanta, col suo tatuaggio Vegvísir raffigurante un antico sigillo magico islandese, una specie di rosa dei venti che veniva tracciata sulle navi per orientarsi anche nella tempesta (una volta ha affermato “con questo tattoo so sempre dove sto andando e so che né nebbia né tempesta possono farmi perdere il cammino”), Björk ha da sempre rappresentato il prototipo del cantante/musicista in continua evoluzione.
“Credo che l’influenza dell’Islanda sulla mia musica, sia un’influenza di tipo organico: il fatto che in estate ci siano 22 ore di sole e poi d’inverno altrettante di buio, il fatto che il paesaggio sia fatto di iceberg o eruzioni vulcaniche. Il mio modo di cantare si è formato da solo in questo ambiente. Non è stato influenzato da altri artisti. La cosa bella della musica è che può traghettarti in pochi secondi in un luogo pieno di emozioni”.
Figlia di genitori alternativi e influenzati dalla cultura hippy, enfant prodige dalle notevoli capacità vocali (dopo un solo anno di lezioni di pianoforte e un’apparizione alla radio islandese, ottenne un primo contratto discografico e a soli 11 anni pubblicò il suo album di debutto, fatto di varie cover folk islandesi, dai Beatles a Stevie Wonder), Björk sviluppò negli anni uno stile musicale eclettico, capace di abbracciare generi differenti ed anche molto distanti tra loro, dal rock al trip hop, dalla techno alla classica.
Per festeggiare il suo compleanno vi propongo la visione del suo Live at Royal Opera House, un DVD pubblicato da Björk il 18 novembre del 2002 contenente la registrazione della sua esibizione del 7 dicembre 2001 al teatro d’opera Royal Opera House di Londra. Con questo concerto, uno degli ultimi del Vespertine Tour, Björk divenne la prima artista pop contemporanea ad esibirsi nel prestigioso teatro d’opera londinese. Il concerto fu trasmesso in esclusiva dalla BBC il 12 marzo del 2002 durante la settimana di lancio del nuovo canale digitale BBC Four. Come anche per tutte le altre date del Vespertine Tour, sul palco collaborarono con la cantante l’arpista Zeena Parkins, il duo di musica elettronica Matmos, un coro femminile inuit groenlandese ed un’orchestra di 70 elementi diretta da Simon Lee.
L’immagine in evidenza viene da https://commons.wikimedia.org/wiki/File:Bj%C3%B6rk_@deer_lake_park_2.jpg
Pubblicato il: 20/11/2020 da Skatèna