Traccia corrente

ROCKTROTTER con ELEONORA TAGLIAFICO

RCA - Radio città aperta

ROCKTROTTER con ELEONORA TAGLIAFICO

The Cure, 43 anni fa il loro singolo d’esordio “Killing an Arab”

The Cure, 43 anni fa il loro singolo d’esordio “Killing an Arab”

Qualsiasi cosa scelga

Avrebbe lo stesso valore

 

di Skatèna

Il 21 dicembre 1978 i Cure pubblicavano Killing an Arab, il loro primo singolo ispirato al celebre libro del 1947 di Albert Camus L’Étranger. A tal proposito Robert Smith ha raccontato che per lui scrivere la canzone “was a short poetic attempt at condensing my impression of the key moments in L’Étranger (The Stranger) by Albert Camus” (Cure News number 11, Ottobre 1991).

  • Questo romanzo è stato pubblicato nel 1942, ed è incentrato su Meursault, uomo di origine francese che vive ad Algeri (piccola nota: Camus è nato nel 1913 a Drèan in Algeria, che fino al 1962 è stata una colonia francese). Quest’uomo sembra essere indifferente a tutto, alla morte della madre, all’amore di una sua collega che vorrebbe sposarlo; su una spiaggia, uccide un uomo, e per questo viene arrestato e processato. In realtà il processo non verrà incentrato sull’atto dell’omicidio, ma su tutte le azioni da lui compiute che esprimono la sua indifferenza verso tutto ciò che lo circonda, la vita, la morte, ed infine la religione. Lui è un estraneo rispetto all’umanità che lo circonda, con la quale non condivide principi morali e modi di fare, e che lo giudica per quello che non ha fatto. L’omicidio che porta Meursault al patibolo viene commesso su una spiaggia, e Killing an arab è proprio la descrizione degli attimi dopo l’uccisione.

    “Standing on the beach
    With a gun in my hand

    Me ne sto su una spiaggia
    Con una pistola in mano

    Il verso che descrive meglio i non-sentimenti di Meursault, in linea con la trama del romanzo, è il seguente:

    Whichever I choose
    It amounts to the same

    qualsiasi cosa scelga,
    Non ha nessun valore”

    (Fonte: errareumano.org)

Qui sotto potete gustarvi Killing an Arab in versione live (il video è estratto da The Cure in Orange, uno dei più grandi concerti in DVD di tutti i tempi):

Marcello Mastroianni nel film di Luchino Visconti “Lo Straniero”, tratto dal romanzo di Albert Camus.

Il brano, dalle sonorità esotiche e moresche, venne registrato durante le sessioni per Three Imaginary Boys, il primo album dei Cure pubblicato nel 1979, ma non fu incluso in esso; tuttavia venne inserito in Boys Don’t Cry del 1980, il loro primo disco uscito per il mercato statunitense.

Nel periodo in cui venne scritta Killing an Arab, nel Regno Unito era in forte ascesa il National Front, e capitò che ad assistere ad alcuni dei primi concerti dei Cure ci fossero degli appartenenti all’estrema destra che, mentre la band suonava Killing an Arab, la cantavano a squarciagola avendone, evidentemente, frainteso il significato.

Inizialmente il brano doveva essere pubblicato dalla casa discografica tedesca Hansa, la quale però, spaventata dalle possibili ripercussioni politiche del testo, si tirò indietro, sicché i Cure decisero di rivolgersi altrove, trovando accoglienza da parte del produttore Chris Parry, transfugo dalla Polydor e fondatore della Fiction Records.

 

 

 

Pubblicato il: 21/12/2021 da Skatèna