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ALTERNITALIA con GIANLUCA POLVERARI

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Buon compleanno Axl Rose!

Buon compleanno Axl Rose!

di Simone Maurovich

Potrà sembrarvi strano ciò che leggerete di seguito ma credetemi, la vita di William Bruce Rose jr., meglio noto come Axl Rose, tutto è stata fuorché semplice.

Subì una violenza domestica quando aveva poco più di due anni, venne molestato dal patrigno Stephen Bailey e, come logica conseguenza, crescendo ebbe sempre più problemi con la legge.
Come se non bastasse venne fatto oggetto di soprusi anche dalle forze dell’ordine che scatenarono nel giovane Rose un’idiosincrasia verso la vita e, più nello specifico, nei confronti di chi aveva fatto scattare in lui terrore e diffidenza.

Fu così che cambiò il suo cognome tornando a quello del padre biologico e fuggì verso Los Angeles dove conobbe Jeff Isbell, che impareremo a conoscere con il nome di Izzy Stradlin.

Dopo vari tentativi di successo e molte formazioni cambiate, Axl trovò sulla sua strada Slash, Duff McKagan e Steven Adler formando, con il suo vecchio amico Stradlin i Guns N’ Roses.
Il successo che “Appetite For Destruction” diede alla band fu il crocevia della vita professionale e non di Rose. Se da un lato la sua popolarità esplose a livelli mondiali, permettendogli di sposare la sua fidanzata storica Erin Everly, figlia di Don Everly degli Everly Brothers, dall’altra l’uso smodato di alcol e droghe lo porteranno sull’orlo del baratro.
Ad aggiungere ulteriore stress arrivò il tragico evento del “Monsters Of Rock” dove, durante l’esecuzione di “It’s so Easy” due fan vennero schiacciati dalla folla delirante.

Nel 1988 poi la band venne tacciata di razzismo e omofobia a causa del testo di “One In A Million” che gli causò, dopo la pubblicazione di “Use Your Illusion I” e “Use Your Illusion II”, problemi dal punto di vista pubblico tanto da non potersi esibire ad un evento benefico a causa delle parole della canzone.

Nel frattempo i disturbi di Axl proseguono e lo portano, dopo aver logorato i rapporti con gli amici Slash e Duff, a prendere a pugni anche Kurt Cobain.
Pur essendo grande fan della band, Rose chiese a Kurt di aprire un live del suo gruppo ma il leader della band grunge, per tutta risposta, schernì Rose con la stampa.

Come se non avesse abbastanza nemici, Axl decise di aggiungere anche Vince Neil dei Mötley Crüe all’elenco.
Tutto questo avvenne a causa di un litigio tra Neil e Izzy Stradlin. Il membro dei Guns fece apprezzamenti continui e insistenti nei confronti della moglie di Neil e al rifiuto di lei, Stradlin la gettò a terra. Dopo aver ricevuto in cambio dalla donna uno schiaffo, Izzy le diede un pugno nello stomaco. La risposta di Neil fu feroce e si concretizzò con un pugno sul volto di Stradlin. Ecco però che intervenne Axl, dichiarando a più riprese che avrebbe voluto affrontare Neil in un duello mortale e che aveva già trovato il luogo adatto per la sfida.
Morale? Alla fine i rapporti si rilassarono. Magia della persuasione…

Axl in questi anni ha ammesso di avere un disturbo bipolare (che gli venne diagnosticato all’età di 27 anni) di seguire una cura a base di litio. Trovando quest’ultima inefficace però, ora si sta curando con l’omeopatia.

Oggi il folle Axl Rose compie 58 anni.

(Lafayette, 6 febbraio 1962)

Pubblicato il: 06/02/2020 da Skatèna