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Litfiba – Paname

Litfiba – Paname

Oh, boulevards de Paris
Nel tempo senza età
Corteo di maschere colora i muri
È il carnevale
C’è chi danza e chi canta
Siamo gli angeli
Vogliamo vendetta, chérie chérie
Per questo inferno

Oggi Piero Pelù, noto soprattutto per essere stato il cofondatore dei Litfiba, compie 61 anni.

Per festeggiare il suo compleanno vi propongo l’ascolto di Paname, brano tratto dall’album Litfiba 3 del 1988:

 

Litfiba –Paname

Etichetta :IRA -IRA 204
Formato :
Vinile , 7″, singolo
Paese :Francia
Rilasciato :
Genere :Musica rock
Stile :Nuova ondata
  • Chi sono i protagonisti di questa sfilata che percorre i viali della capitale francese? Forse sono i clochard, i senzatetto parigini, che Pelù chiama anche “corteo di maschere”, ovvero le maschere delle loro facce ormai sfigurate da anni di sofferenze. E proprio per questo bloccate in smorfie che sembrano sorrisi. Quando dice “è carnevale” non si riferisce veramente al carnevale, ma al fatto che i gruppi di senzatetto guardati nelle strade sono così sfigurati, ma allo stesso tempo coloratissimi da sembrare un carnevale. Un carnevale di persone che gridano vendetta e guerra (“et guerre” viene detto nella versione originale). La classe operaia e povera nei primi del ‘900 chiamava Parigi “Paname”, e questo modo di chiamarla rimase nell’uso fino ai giorni nostri. Deriva dal cappello di paglia chiamato Panama che a partire dall’esposizione mondiale della fine dell’800 fu presentato a Parigi e spopolò tra i ricchi borghesi. I poveri chiamavano Parigi col nome del cappello dei ricchi per sottolinearne la vanità e la corruzione (lo scandalo di Panama). I “grognards et grenadiers” ce l’hanno con me, ovvero “la polizia” che si accanisce contro i senzatetto. Ma la notte è del rivoluzionario che sogna la rivolta. Ma les grognards (termine che originariamente indica i soldati della guardia imperiale di Napoleone), nella canzone di Édith Piaf chiaramente citata, erano i fantasmi dei morti per la Francia nelle tante battaglie che ora danno il nome alle strade e alle piazze, che sfilano per i boulevards ricordando ai parigini che quei nomi grondano del loro sangue. In ogni caso i borghesi annoiati non dormiranno sogni tranquilli perché i loro incubi saranno popolati da un corteo di maschere in cerca di vendetta sovvertiranno le loro leggi morali. (AntiWarSongs)

 

Pubblicato il: 10/02/2023 da Skatèna