The Verve – Bitter Sweet Symphony
I need to hear some sounds that recognize the pain in me, yeah.
I let the melody shine, let it cleanse my mind, I feel free now.
But the airwaves are clean and there’s nobody singing to me now.
di Skaténa
Bitter Sweet Symphony dei Verve, prima traccia dell’album Urban Hymns, fu pubblicata come singolo il 16 giugno 1997, raggiungendo la seconda posizione nella Official Singles Chart inglese e lanciando la band nell’olimpo delle star internazionali.
L’ABKCO Records, label che detiene i diritti d’autore del materiale musicale dei Rolling Stones degli anni sessanta, tempo fa citò in tribunale i Verve con l’accusa di aver campionato senza autorizzazione, in Bitter Sweet Symphony, il riff d’archi di The Last Time dei Rolling Stones, nella versione riarrangiata dalla Andrew Oldham Orchestra presente sul disco The Rolling Stones Songbook.
La causa si risolse in sede extragiudiziale, con ABKCO Records che acconsentì all’uso del campione dietro il pagamento del 100% delle royalties, e previo inserimento di Jagger e Richards fra gli autori della canzone.
Hoxton Street, la location del video di Bitter Sweet Simphony.
Il video ricorda quello di Unfinished Sympathy dei Massive Attack ove Shara Nelson cammina lungo il West Pico Boulevard di Los Angeles mentre canta.
Di seguito, l’episodio de I Simpson, Lo show degli anni ’90 (19X11, 2008), ove la canzone accompagna le scene in cui Homer e Marge entrano in crisi e lei si accorge di provare interesse per il suo professore universitario.
Su YouTube è apparsa una versione alternativa e “hardcore” del video di Bitter Sweet Symphony, che era stata sempre tenuta nascosta dalla label della band, la Hut Records, in cui appare il volto tumefatto e sanguinante di Ashcroft.
