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Massive Attack: 25 anni di “Mezzanine”

Massive Attack: 25 anni di “Mezzanine”

You are my angel
Come from way above to bring me love
Her eyes, she’s on the dark side
Neutralize every man in sight

I padrini del trip hop britannico Massive Attack oggi celebrano i 25 anni dall’uscita del capolavoro “Mezzanine“, il loro terzo album in studio, pubblicato il 20 aprile 1998 da Circa/Virgin Records.

  • Mezzanine è forse il disco che, più di molti altri, estremizza il concetto di alienazione individuale e di interiorizzazione delle pulsioni umane più profonde e suggestive riguardo il più o meno coscienzioso distacco dai fattori materiali di valutazione soggettiva. (Auralcrave)

A metà anni Novanta Bristol faceva da sfondo ad una scena in cui musica ed arte erano indissolubilmente legate.

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https://w2.unisa.ac.za/commons.wikimedia.org/wiki/File_Graffiti_Street_Art_Sokes_Croft_Bristol_-_geograph.org.uk_-_1437688.html

Ed è proprio in quella città dall’ambiente culturalmente stimolante che nacquero la sacra trinità del trip-hop rappresentata da Tricky + Portishead + Massive Attack – e un movimento legato alla street art – Banksy, Inkie e Robert “3D” Del Naja.

Banksy_lovers

Fu Del Naja (che secondo alcuni coinciderebbe con Banksy) nel 1987 a fondare i Massive Attack, insieme a Grant “Daddy G” Marshall e Andrew “Mushroom” Vowles.

Il collettivo negli anni si avvalse della collaborazione di numerosi altri artisti, tra cui Tricky, Tracey Thorn (Everything but the Girl), Sinéad O’Connor, Elizabeth Fraser (Cocteau Twins).

Attualmente i Massive Attack sono composti solo da Del Naja“Daddy G”.

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https://commons.wikimedia.org/wiki/File:Massive_Attack,_Saint-Petersburg,_2010-09-26_%28cropped%29.jpg

OIP

La copertina di Mezzanine.

Lo stile di Mezzanine surfa dal leftfield, al trip hop al downtempo.

  • Atmosfere sospese e inquietanti, voci cavernose, improvvise aperture melodiche, basi hip hop sapientemente rallentate, echi di jazz, dub e colonne sonore di b-movies degli anni Sessanta:questi gli ingredienti eterogenei del trip hop, di cui i Massive Attack sono gli indiscussi alfieri. (Panorama)

L’album mostra dunque una chiara adesione a sonorità dark, cupe ed oscure, spesso ricorrendo all’uso di chitarre distorte, drum machine e percussioni live dallo stile jazz.
La meravigliosa voce di Elizabeth Fraser dei Cocteau Twins è udibile in ben tre tracce, come per esempio in Teardrop.

Ma la traccia che più amo di Mezzanine è Angel (tra l’altro presente anche in uno dei miei film preferiti, The Snatch di Guy Ritchie),

che con le sue ali nere ti guida in un crescendo di suoni scuri su una progressione di basso e batteria dub. (Rockol)

Una piccola chicca: il brano Risingson presenta il sample di I Found a Reason dei Velvet Underground inserito nella parte finale.


 

 

Pubblicato il: 20/04/2023 da Skatèna