Traccia corrente

LA BOTTEGA DEL FORNO con FABRIZIO FORNO

Linda Ronstadt - Willin'

LA BOTTEGA DEL FORNO con FABRIZIO FORNO

The Cure: “Seventeen Seconds”

The Cure: “Seventeen Seconds”

Sento l’oscurità respirare

Avverto la tranquilla disperazione

Ascolto il silenzio

Della notte. 

 

Il 22 aprile 1980, il giorno dopo il compleanno di Robert Smith, i Cure pubblicavano il loro secondo album in studio Seventeen Seconds (Fiction Records).

Per celebrare l’album che introdusse il bassista Simon Gallup nel gruppo (in realtà si unì ai Cure per la prima volta nel 1979, per rimpiazzare Michael Dempsey. Tra il 1979 ed il 1982 incise dunque con la formazione gli album Seventeen SecondsFaith, e Pornography alternandosi tra basso e tastiere), posto qui sotto un estratto del  concerto che i Cure tennero all’Hurrah Nightclub di New York il 17 aprile 1980:

Un ottimo esempio dell’atteggiamento schietto ed esplicito che Simon Gallup apportò alla band è messo in evidenza durante il Wercher Festival che si tenne in Belgio il 5 luglio 1981:

Il concerto era partito in ritardo e gli organizzatori stavano cercando di far sì che i Cure si affrettassero per lasciare il palco a Robert Palmer, che doveva suonare dopo di loro. Tuttavia, come è stato dimostrato anche negli ultimi anni al Bottle Rock Festival, ci sono alcune cose che restano sempre uguali e sono destinate a non cambiare mai. In quell’occasione Robert Smith, invece di affrettarsi, decise di optare per una versione di quasi 9 minuti di A Forest con Simon Gallup che urlava “Fuck Robert Palmer! Fuck Rock & Roll” mentre la band si apprestava a lasciare il palco.

Di seguito, il video ufficiale di A Forest

Oltre che per A Forest, c’è anche un videoclip musicale per il brano Play For Today che sembra aver preso il titolo dalle serie della BBC Anthology (letteralmente A Play for Today).


Fonte immagine in evidenza: https://en.wikipedia.org/wiki/Seventeen_Seconds#/media/File:Seventeen_Seconds.jpg


 

Pubblicato il: 22/04/2021 da Skatèna