Emergenza Scuola : parla Emidio Salvatorelli di Vastarredo
Massimiliano Montenz
Intervista e articolo a cura di Massimiliano Montenz
Fra i tanti problemi che anche la nostra società sta affrontando, la Scuola con la “S” maiuscola deve essere fra le priorità. La DAD come terapia d’urgenza durante e dopo il lockdown ha dimostrato la assoluta impreparazione del nostro paese sotto il profilo tecnologico ma anche sociale. I ragazzi soprattutto della scuola primaria, hanno pagato pesantemente la mancanza pressoché totale di reti, device e formazione degli insegnanti.
E lo strumento della didattica a distanza per il loro ciclo di studi, si è comunque rivelato inadatto allo sviluppo cognitivo sano dei bambini.
Ed ora, pensando al loro ritorno a scuola in presenza a settembre, sono partiti i bandi per i banchi monoposto che nelle intenzioni dei pensatori politici (consigliati dai tecnici-scienziati) , dovrebbero consentire il distanziamento necessario al contenimento massimo del rischio di diffusione del Virus.
8 milioni di banchi però, da acquistare in poco più di 2 mesi (a tanto ammonterebbe la necessità delle nostre scuole di ogni categoria e grado) è numero improponibile per le capacità produttive di qualsiasi azienda. Ne parliamo con il cavalier Emidio Salvatorelli, Presidente di Vastarredo , azienda italiana leader nella produzione di Arredi scolastici.
In questi giorni infatti il dott. Salvatorelli, contesta ad Arcuri – commissario straordinario per l’emergenza – la formulazione dei bandi che contengono requisiti che rendono difficilissimo – secondo molti impossibile – la partecipazione alle aziende italiane. La quantità di banchi richiesta ad una velocità di produzione insostenibile, espone qualsiasi azienda al rischio certo di penali da sostenere nei confronti della PA. Ci vorrà ancora qualche giorno, però, per capire se – come suggeriscono alcuni giornali – il bando andrà deserto, cioè senza adesioni.
Il bando, prodotto concretamente dall’ufficio di Arcuri, era stato voluto dalla ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina