Una serata particolare – SPQL Live al Brancaleone, 11.09.2020
Una fresca serata di settembre, un dispetto di pioggia che fa slittare i tempi dello spettacolo, un attimo di incertezza: fortunatamente la voglia di condividere musica e poesia è più forte. In questi tempi di pandemia ci sentiamo probabilmente più pronti a resistere agli imprevisti, anzi a farne tesoro. L’atmosfera si fa quindi più intima e coinvolgente, il pubblico interagisce e si gode tutto fino all’ultimo minuto. E con la promessa che ci si ritroverà presto per la “bella”, con le proiezioni delle videopoesie e la scaletta dei partecipanti al completo.
Il poeta e scrittore Marco Lodoli, presentato dall’attrice Corinna Lo Castro e dal regista nonché ideatore del progetto SPQL Francesco Cabras, apre le danze svelandosi in un’inedita performance cantautoriale: e i suoi sonetti si prestano decisamente all’operazione dipingendo una romanità dolente eppure ostinata nel suo resistere: come scrive Cabras, siamo di fronte a “Una caduta nella voragine delle fragilità umane più simile a un volo che a una rovina. I componimenti pur essendo stati scritti quasi tutti in tempi immuni, suonano come canzoni-cerniera tra la vita e la morte, guardate con pari ironia, crudezza e misericordia”.
Moltissimi gli attori e i musicisti della scena romana coinvolti durante il lockdown da Cabras, che ha realizzato una serie di brevi videoclip per un totale di 24 episodi circa (alcuni ancora in via di definizione). Tra i tanti nomi Ascanio Celestini, Enrico Montesano, Max Paiella, Sabrina Impacciatore, Carl Brave, Simona Marchini, Giorgio Tirabassi, Carlotta Proietti, Pinomarino, Daniele Coccia Paifelman, Lavinia Mancusi, Pasquale Innarella.
[Vai alla pagina SPQL per vedere tutti i videoclip] → https://vimeopro.com/francescocabras/spql
Si prosegue con le esibizioni tra musica e poesia, da Daniele Miglio – attore nel film Romanzo criminale (2005) in cui ha interpretato la parte di Scrocchiazeppi – accompagnato da Roberto Micarelli alla chitarra, ad Arianna Dell’Arti – aiuto regista e performer a cui Luca Vendruscolo si è ispirato per il personaggio interpretato da Caterina Guzzanti in Boris. Assai particolare anche l’intepretazione della Lo Castro del sonetto ‘A reggina.
Chiude la serata il live degli Ardecore, resident band della serata, in trio con Gianluca Ferrante alla tastiera e agli effetti, Marco di Gasbarro alla batteria e il frontman Giampaolo Felici che ha regalato al pubblico un’intensa versione di Beatrice – brano dedicato a Beatrice Cenci, nobildonna romana accusata di parricidio e giustiziata in piazza di Castel Sant’Angelo proprio l’11 settembre del lontano 1599.
Chi lo sa se “quello che non c’è non era bello”, tanto per citare uno dei versi di Lodoli: siamo comunque sicuri di poter contare su una imminente prossima puntata di questo originale percorso “alla romana” tra video, poesia, teatro e musica.