Offspring: 22 anni per “Americana”
Give it to me baby uh huh uh huh
Give it to me baby uh huh uh huh
Give it to me baby uh huh uh huhAnd all the girlies say I’m pretty fly for a white guy
di Skatèna
Siamo a Garden Grove, in California, alla fine degli anni Novanta: il grunge è già tramontato da un pezzo e gli Offspring, un gruppo di ragazzi amanti del punk rock e considerato tra gli eredi dell’hardcore melodico classico, dà alle stampe per la Columbia Records il suo quinto album in studio: Americana (17 novembre 1998):
Americana ha venduto più di 11 milioni di copie ed ha avuto la certificazione di cinque dischi di platino.
- Se eravate degli adolescenti nella seconda metà degli anni Novanta penso sia ampiamente probabile che abbiate avuto perlomeno una cassettina degli Offspring, i quali con Smash diventarono di colpo un gruppo famosissimo a livello mondiale portando – insieme ai primi Green Day – il cosiddetto hardcore melodico (o californiano, o come più pare a voi) in vetta alle classifiche e nel profondo dei cuori di parecchi ragazzini dell’epoca. (Metal Skunk)
- “Americana” è un carnevale pieno di sorprese a velocità smodata: come la Death Mobile di Animal House, l’auto pirata degli Offspring corre senza una direzione e naturalmente senza freni (“No brakes”), svoltando continuamente, spinta dal sano, primordiale impulso a correre. (Rockol)
- I testi sono ciò che danno forza all’ album. Una disperazione di fondo, un pessimismo diffuso ed un odio verso i “pecoroni”, il tutto condito da un pizzico di ironia. (Tana del Cobra)
Di seguito, il videoclip di Pretty Fly (for a White Guy) il cui intro è lo stesso del brano dei Def Leppard Rock of Ages contenuto nell’album Pyromania del 1983:
Formazione:
Dexter Holland (voce e chitarra)
Noodles (chitarra e cori)
Greg K. (basso e cori)
Ron Welty (batteria e percussioni)
Chris “X – 13” Higghins (cori e percussioni)
Pubblicato il: 17/11/2020 da Skatèna