Underworld: compie 27 anni Born Slippy .Nuxx

Drive boy dog boy
Dirty numb angel boy
In the doorway boy
She was a lipstick boy
She was a beautiful boy
And tears boy
And all in your innerspace boy
You had
hands girl boy
and steel boy
You had chemicals boy
I’ve grown so close to you
Boy and you just groan boy
She said comeover comeover
She smiled at you boy

Correva l’anno 1995 e i britannici Underworld, gruppo nato dalle ceneri dei Freur e ai tempi formato da Rick Smith, Karl Hyde e Darren Emerson, davano alle stampe il singolo Born Slippy per la Junior Boy’s Own.

La copertina di Born Slippy degli Underworld.

Sul lato A di Born Slippy si trova la traccia omonima, “interamente strumentale e trainata da un reticolo breakbeat sul quale si innesta una stratificazione melodica che progressivamente sale di tonalità e cresce insieme alle tessiture ritmiche, assolute co-protagoniste“. (Decadancebook)

Sul suo lato B si trova, invece, Born Slippy .NUXX, che nel 1996 divenne famosa col film culto di Danny Boyle Trainspotting. 

• Il pezzo, della durata di quasi dodici minuti, si muove su elementi nuovi e collegati tra loro in modo assai semplice. L’euforico stomping beat di matrice techno e i due accordi sembrano carpiti da un brano a cui gli inglesi potrebbero essersi ispirati, Trance Dance dei Mediteria risalente al 1992. A ciò viene sovrapposta una parte vocale scritta e cantata da Karl Hyde che non segue lo schema della classica canzone con la formula strofa-ponte-ritornello. (Fonte: Decadancebook)

Grazie all’incredibile successo di Trainspotting, dunque, Born Slippy .NUXX non solo raggiunse la posizione numero due della classifica britannica nel luglio 1996, ma divenne famosa in tutto il mondo con oltre un milione di copie vendute.

Il brano fu uno degli inni legati alla cultura dance degli anni Novanta e venne conteso da multinazionali del calibro di Sony e Capitol Records.

Di seguito la clip diretta da Graham Wood che andò in heavy rotation su MTV ed altre tv musicali.

• C’era il brit pop di Blur, Pulp ed Elastica (ma non gli Oasis, perché Noel Gallagher credeva che il film parlasse di noiosissimi appassionati di treni) e i mantra allucinati dei Primal Scream. C’era la musica rock e quella da rave, con le  percussioni selvagge di Goldie e la struggente Born Slippy degli Underworld. C’era, insomma, tutto ciò che di nuovo ed eccitante stava accadendo in Gran Bretagna a metà degli anni  90 nella colonna sonora di Trainspotting, Insieme a meravigliose canzoni d’amore tossico come Lust For life di Iggy Pop e Perfect day di Lou Reed. Uno scaltro (anche troppo) mix di vecchio e di nuovo che nel 1996 conquistò le classifiche e un’intera generazione. (Repubblica)
• Nella scena finale di Trainspotting, il personaggio di Ewan McGregor solleva con cura un sacco di soldi dalle mani di un sociopatico addormentato. “Non saresti in grado di sentire uno spillo cadere mentre solleva il sacchetto e lo ruba”, dice Boyle. “Invece hai questo ritmo che cresce incessante come il suo cuore batte in quel momento.” Quella canzone, Born Slippy degli Underworld, il mix .NUXX, divenne una hit delle classifiche UK e mondiali nonostante le sue origini, quando Boyle scoprì il singolo in un negozio di dischi HMV. (Luigi Masciotta)

Articolo a cura di Skatèna.