30 anni tra impegno e musica: Assalti Frontali 1990-2020 [Intervista a Militant A]
di Valentino De Luca
ASCOLTA L’INTERVISTA A MILITANT A
A volte le cose semplici sono le più efficaci.
Devono aver pensato questo gli Assalti Frontali quando hanno scelto il titolo di questa doppia raccolta che, in 24 brani, racchiude 30 anni di storia: 1990- 2020.
Copertina con l’ormai iconica pantera che avanza, protetta da un sole rosso sullo sfondo.
In effetti dai tempi della Pantera, il famoso movimento studentesco che in Italia infiammò le lotte universitarie negli anni ’90, tanta acqua è passata sotto i ponti: la Società, i luoghi e i modi delle lotte sono cambiati, ma quello che è rimasto uguale è la voglia di cambiare un sistema che produce continue disuguaglianze e mette sempre gli Ultimi in competizione tra loro.
Gli Assalti continuano a rimanere più sociali che social,a preferire il contatto con il loro pubblico dal vivo ai concerti e nelle manifestazioni più che dietro uno schermo eppure hanno l’innata capacità di rimanere sempre ben presenti nella scena musicale e nell’immaginario collettivo.
Merito anche dei numerosi laboratori con i ragazzi delle scuole che Militant porta avanti ormai da diversi anni.
In questo “1990-2020″accanto alle note di Militant A e Paul G, anche le sonorità di un maestro come Ice One, già compagno di viaggio degli Assalti per il loro Banditi, e i Manetti Bros, che hanno girato il video del primo dei due singoli presenti nella raccolta “Porta per volare“(l’altro è “Compagno Orso“, dedicato alla memoria di Lorenzo Orsetti, morto in Siria combattendo contro lo Stato Islamico).
Proprio in “Porta per volare” Militant A dice che ancora se la sciala e se è vero che un artista, per far divertire gli altri, ha bisogno di trovare soddisfazione per primo in ciò che fa, c’è da scommettere che questi Assalti ci faranno muovere e pensare per tanto tempo ancora.
Pubblicato il: 23/02/2021 da Valentino De Luca