RAMMSTEIN: un fan russo in carcere per aver postato sui social il video di “Pussy”
Secondo quanto riportato dal giornale The Moscow Times, Andrei Borovikov, un fan russo dei RAMMSTEIN, è stato condannato a due anni e mezzo di carcere “per produzione e divulgazione di pornografia” in quanto, nel 2014, ha condiviso il videoclip di Pussy sul social network VKontakte.
Come molti di voi sapranno, il video di Pussy, nella sua versione integrale, contiene immagini pornografiche, tanto che venne pubblicato anche su un sito porno nel 2009.
Borovikov, che è stato un coordinatore regionale di Alexei Navalny, l’oppositore di Vladimir Putin avvelenato nel 2020 e arrestato a inizio 2021, venne a sua volta arrestato poco dopo l’avvelenamento di Navalny.
La direttrice dell’ufficio di Mosca di Amnesty International, Natalia Zviagina, prima della condanna aveva dichiarato:
“Il caso contro AndreiBorovikov è assolutamente assurdo. È palesemente ovvio che viene punito esclusivamente per il suo attivismo, non per il suo gusto musicale. Non è la prima volta che le autorità russe usano una definizione eccessiva di ‘pornografia’ come pretesto per rinchiudere i loro oppositori”.
[Articolo a cura di Skatèna]
Fonte: Metalitalia.
Pubblicato il: 30/04/2021 da Skatèna