AltriMondi di minimalismo musicale
Ridurre tutto all’essenziale con il minimalismo. Si può fare anche in musica, riducendo tutte le caratteristiche tipiche di una sinfonia alla reiterazione di una sola nota o di una cellula musicale lungo un arco di tempo anche molto lungo. Per non esagerare, si possono fare variazioni microtonali, ad esempio in quelli spazi tra Do e Do# e aggiungere strumenti poco alla volta per creare il senso del crescendo, come fa Terry Riley con la sua composizione In C.
In parole più semplici, si raggiunge un tipo di musica molto meditativa, che ricorda le pratiche orientali del mantra e della concentrazione. Sembra appunto un tentativo, da parte dell’Occidente, di raggiungere con i propri mezzi musicali lo svuotamento della mente e la rilassatezza che in Oriente si raggiunge con metodi propri.
In questa puntata di AltriMondi approfondiamo la musica minimalista, nata negli anni ’60 grazie agli sforzi di La Monte Young e praticata poi, oltre che da Terry Riley, da Alvo Part, Alvin Curran e molti altri artisti. Ascolteremo alcune loro composizioni, come anche la più nota di un anticipatore del genere, Gaetano Scelsi.
PLAYLIST:
La Monte Young – The Tortoise, His Dreams and Journeys
La Monte Young – The Well-Tuned Piano (estratto)
Terry Riley – In C (estratto)
Alvo Part – Spiegel Im Spiegel
Alvin Curran – Canti e vedute dal giardino magnetico (Lato A, estratto)
Giacinto Scelsi – Quattro pezzi su una nota sola
ALTRIMONDI con Christian Dalenz
Ogni sabato dalle 18 alle 20
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