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RIVOLUZIONE CLASSICA (REPLICA) con ATTILIA KIYOKO CERNITORI

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RIVOLUZIONE CLASSICA (REPLICA) con ATTILIA KIYOKO CERNITORI

Il ritorno della Musicassetta..

Il ritorno della Musicassetta..

di Massimiliano Montenz

Forse qualcuno non l’ha neppure conosciuta, mai tenuta in mano.. Beh ora potrà acquistare ed usare per la prima volta l’oggetto che a molti di noi, per 40 anni, ha rivoluzionato l’ascolto della Musica.

Grazie a DIRT TAPES, la 1° label italiana per nostalgici, dal 14 ottobre potete ottenere un particolare oggetto di plastica con nastro annesso.

Lou Ottens (da wikimedia commons)

Parlo della Compact Cassetta che la Philips mise in vendita negli anni ’60 dopo aver registrato nel 1963 l’invenzione dell’Ingegner olandese Lou Ottens. Dal 1965 iniziò la produzione di massa. Le case discografiche quindi iniziarono ad incidere la musica sia su vinile che su musicassetta. Ma questo oggetto, creato volutamente piccolo, assunse un’altra importante funzione. Attraverso la contemporanea invenzione del mangiacassette, la musica divenne portatile. Gli walkman fecero epoca. Per la prima volta potevi andare a correre con le cuffiette ascoltando musica.

Inoltre, grazie alla possibilità di registrare in maniera autonoma (con i vinili di certo non lo potevi fare) nacquero le playlist e l’arte di crearne di personalizzate.

La realizzazione di una compilation è un’arte sottile. Ci sono tante regole. In primis devi renderti conto che stai usando la poesia di qualcun altro per esprimere come ti senti. È una cosa delicata.

Questa è la citazione da High Fidelity che meglio riassume come la musicassetta diventò importante. Chi ascoltava musica dagli anni ’70 in poi, ha sicuramente posseduto o regalato una musicassetta con una playlist personalizzata.

Ascolta Press-Corner  del 15 ottobre 2021, il racconto di un oggetto che fu, che TORNA !

Pubblicato il: 17/10/2021 da Massimiliano Montenz