La felicità dei Renatino: Intervista a Christian Raimo [PODCAST]
di Valentino De Luca
ASCOLTA L’INTERVISTA A CHRISTIAN RAIMO
“Bene o male purchè se ne parli“.
Se quello che una volta sembrava essere l’imperativo per creativi e copy nel creare una campagna pubblicitaria, allora alla Parmigiano Reggiano saranno sicuramente contenti.
Lo scrittore e intellettuale Christian Raimo da diversi giorni attraverso i suoi social ha sollevato un caso che dal web è arrivato a monopolizzare i discorsi di economisti, attori e giuslavoristi: l’affaire Renatino.
A settembre Parmigiano Reggiano lancia la campagna “Gli Amigos“, mediometraggio diretto dal regista Paolo Genovese e interpretato, tra gli altri, dall’attore Stefano Fresi.
Idea semplice quella del team: lo chef stellato Massimo Bottura organizza una gara culinaria a base di Parmiggiano Reggiano.
Il premio? La possibilità di lavorare in cucina col Maestro.
Un gruppo di allievi di una scuola di cucina, guidati dal loro professore (Fresi), si mettono in viaggio per visitare dunque uno stabilimento del Parmigiano e capire così l’essenza del prodotto.
E proprio in questo luogo magico avviene l’incontro con Renatino: operaio infaticabile che, incalzato dalle domande dei ragazzi aspiranti chef, ammette con naturalezza di non aver mai visto Parigi, esser mai stato al mare o imparato a sciare.
Unico scopo nella vita di Renatino? Fare il Parmigiano Reggiano, “365 giorni all’anno” dalla tenera età di 18 anni, come candidamente ammette.
A questa notizia persino uno dei ragazzi vacilla sulle scelte dello Stachanov emiliano e, colto da dubbio e con voce tremante, osa chiedere: “E sei felice?”
“Si” – bofonchia Renato, non proprio sicuro di aver compreso a quale categoria dello spirito rientri il concetto di felicità.
“Renatino sei un grande” – dice un ragazzo al suo nuovo mentore.
“Il meglio” – gli fa eco una ragazza che probabilmente non vedrà mai più Renatino in vita sua.
Alla vista del mediometraggio, nel frattempo diviso in spot di più breve durata, Raimo ha espresso tutta la sua contrarietà sull’operazione ed il messaggio che a suo giudizio sottende: Renato sarebbe uno sfruttato e un alienato dal lavoro e “gli Amigos” che si avvicinano al suo mondo lo fanno con l’approccio verso una realtà esotica da zoo safari.
Pertanto l’intellettuale romano, ovviamente consapevole che si stia parlando di opera di finzione (e rispondendo in tal modo all’attore Stefano Fresi che in un video Instagram ribadiva la licenza di fantasia degli autori e invitava a non prendere alla lettera il personaggio dell’operaio Renato) rifiuta tutta l’operazione “Amigos” ed invita l’azienda a riformulare il messaggio.
In questa puntata speciale de L’Ottavo Giorno – la trasmissione di approfondimento giornalistico, slow news e cultura di Radio Città Aperta, affiancato dal collega Alessio Ramaccioni abbiamo intervistato Christian Raimo per capire meglio quali siano le criticità ravvisate nello spot e ragionare di lavoro, diritti e comunicazione.
Pubblicato il: 06/12/2021 da Valentino De Luca