BLOCK NOTES – Speciale Crisi Ucraina – seconda parte
Guerra. Solo Guerra. Sempre Guerra. La politica estera degli Stati Uniti sembra intenzionata a riproporre uno schema a lei ben noto: esportare conflitti armati. In un mondo ormai evidentemente multipolare la crisi Ucraina rischia di innescare una reazione a catena dalle conseguenze inattese. Per impedire l’ennesima tragedia, che potrebbe avere stavolta dimensioni inimmaginabili, tutti devono fare la propria parte.
“Vostra la Guerra, Nostri i Morti” recitava lo striscione di apertura di un corteo indetto qualche anno fa, per protestare contro le politiche di guerra dei grandi della terra le cui conseguenze ricadevano, sempre ed inevitabilmente, sui popoli. Tutti i popoli, senza distinzione. Popoli già azzannati da anni di crisi economica innescata anch’essa “dall’alto”, con gli effetti che naturalmente scivolano addosso ai più deboli, ai più poveri. Anche questa volta andrà così, e non è possibile. Per dire “NO” a questa nuova guerra, a tutte le guerre, all’espansionismo della Nato, all’invio di militari italiani, alle spese militari è partita una mobilitazione in tutta Italia. Sabato 19 si manifesterà a Roma, Bologna, Pisa, Mestre, Giugliano ed in tante altre città e paesi.
Una mobilitazione che ha coinvolto decine di sigle e realtà politiche ed associative. A Roma la manifestazione, dopo uno spostamento imposto dalla Questura, si terra a piazza Barberini, alle 10.30 di sabato. A lanciare la mobilitazione partendo dall’analisi politica di quanto sta avvenendo, in questo secondo episodio dello “Speciale Crisi Ucraina”, Mila Pernice (Rete dei Comunisti), Beatrice Gamberini (Potere al Popolo), Marco Bizzoni (Rifondazione Comunista), Michelangelo (Cambiare Rotta). In studio Alberto Fazolo (giornalista e scrittore esperto di Donbass). Conduce Alessio Ramaccioni.
BLOCK NOTES con Alessio Ramaccioni
Ogni giovedì dalle 21 alle 23
▶ Ascolta su www.radiocittaperta.it
📱 Whatsapp, Telegram, SMS: 347 2450020
📳 App: www.radiocittaperta.it/qrcode/