Intervista a Noemi Sferlazza per lo spettacolo Tabù-Teatro Golden
a cura di Max & Irene
Parlare con Noemi e del loro spettacolo Tabù in scena al Teatro Golden fino a domenica 8 maggio, non solo ci ha coinvolto nelle 5 diverse personalità che le attrici raccontano , ma come realtà e finzione teatrale siano compenetrate fra loro e quasi si scambiano
Il Tema dei social per esempio che caratterizza la storia di Viola (Noemi) è in parte anche la vita dell’attrice , vicina alle sensazioni di tutti noi. E anche Sofia (Lorenza Sacchetto) nella sua dipendenza dal compagno presto marito, rivela come il tema della subalternità della donna nella coppia anche nell’epoca moderna sia ancora difficile da ammettere prima e risolvere poi.
Anche Marilù (Giulia Di Turi), la ragazza semplice di origini umili, senza peli sulla lingua e a volte dura con le sue amiche, Alice (Lorenza Giacometti), l’amica dolce, fragile, perennemente a dieta e un po’ pettegola, che fa sempre da paciere e infine Ginevra (Giulia Marinelli), tornata da uno dei suoi lunghi viaggi, quella che ha rinunciato a tutto per la scoperta di nuove culture, della natura, degli ampi spazi aperti, delle religioni, raccontano uno spaccato delle nostre vite o quello di persone comunque a noi vicine.
Un racconto quindi leggero in una commedia vissuta anche con l’ulteriore tocco artistico della presenza sul palco di una sesta donna, Serena Allegrucci, che con le sue musiche originali suonate dal vivo, rendono unico uno spettacolo scritto da Alessandro Bonanni e prodotto da A.T.P.R., che ruota attorno quindi alle vicende di cinque amiche che si ritrovano in una ludoteca per bambini, un Taboo, il famoso gioco di società con cui giocare, e una torta nuova ogni volta ma senza nessun compleanno, nonostante siano presenti le candeline.
regia di Giovanni De Anna
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