Antonio Pignatiello, Von Buren Contemporary e Villa Lais Legge a Valori in Corso del 27.5.22
Nella puntata di venerdì 27 maggio in diretta dalle 12 con Ludovica Valori in apertura intervista al cantautore irpino Antonio Pignatiello che sarà in concerto in solo acustico sabato 28 maggio al Metro Core di Roma per presentare il nuovo singolo Bianca e la sua reinterpretazione di Povera patria, in omaggio a Franco Battiato.
Antonio Pignatiello dopo aver vinto con la canzone Folle il Premio per il miglior brano inedito al Solarolo Festival 2010, ha esordito in campo discografico con l’album Ricomincio da qui, cui ha fatto seguito A sud di nessun nord e successivamente Se ci credi. Nell’agosto 2015, accompagnato dai musicisti della Banda della Posta, è stato ospite dello Sponz Fest, festival diretto da Vinicio Capossela. Nel dicembre dello stesso anno, ha suonato con Eugenio Bennato, Vincenzo Costantino Chinaski e Pietra Montecorvino. Nel settembre 2020 si è esibito al Teatro Ariston durante SanremoRock. Laureato al D.A.M.S. di Roma Tre, ha curato la regia di videoclip ed è stato aiuto regista nel cortometraggio Molo 22 con Philippe Le Roy e Donato Placido. Nel 2017 ha partecipato come attore al film indipendente Era del Rame del regista Esteban Vivaldi, nella cui colonna sonora compaiono alcune canzoni di A Sud Di Nessun Nord. Nel 2018 ha curato la colonna sonora del cortometraggio sperimentale Esubero del regista Valerio Nicolosi.
Bianca è una canzone delicata, con un arrangiamento essenziale: il pianoforte e la lap-steel si legano alla chitarra acustica e all’armonica di Pignatiello per affrescare un’atmosfera di intima riflessione sulla vita e sulle scelte fatte e da fare, sempre in bilico tra “virtù e fortuna”; e di fronte al soffio di forti venti e alle sue traiettorie imprevedibili, Bianca non si arrende alle difficoltà che si presentano: il basso e la batteria sottolineano la volontà della protagonista di questa storia che ha solo voglia di “Rinascere”. Un brano che ci mette di fronte agli eventi che ci riserva la vita, quelli dei risultati raggiunti e quelli per cui ci si sente sbagliati: gli anni che passano e l’imprevedibilità della vita, le maschere indossate, gli ostacoli o i cattivi mali che ci cambiano e ci portano a riflettere, a cambiare, e nonostante tutto a crederci,sempre.
«All’improvviso ti trovi a dover combattere con una malattia che non ti aspettavi e che ti stravolge la vita: inizi a ripensare al tempo trascorso e alle scelte fatte, agli amici perduti e quelli ritrovati, agli errori e alle illusioni, come in una pellicola in bianco e nero – Dichiara Antonio Pignatiello – All’inizio ti senti “sola”, ma decidi comunque di non arrenderti e di reagire, perché hai voglia di cambiare e di “rinascere” e, alla fine, ti rendi conto che “Non sei più sola”».
La galleria Von Buren Contemporary è specializzata in pittura, scultura e fotografia contemporanea. Il suo obiettivo primario è la scoperta di giovani ed emergenti artisti italiani e la divulgazione del loro lavoro in Italia e all’estero. La galleria, con base a Roma, organizza mostre ed eventi durante tutto l’anno, confermando ad ogni iniziativa la capacità di scoprire nuovi talenti. Molti dei suoi artisti hanno vinto importanti premi e partecipato a prestigiosi eventi internazionali, ottenendo riconoscimenti condivisi dalla critica e dal mercato. Von Buren Contemporary invita lo spettatore a fidarsi del proprio gusto personale, evitando quel senso di “timore reverenziale” che solitamente si prova nel varcare la soglia di una classica galleria. Accoglie sia giovani collezionisti alle prime armi che esperti amanti dell’arte in cerca di emergenti su cui investire, proponendo una selezione di opere interessante, stimolante e sempre di altissima qualità.
Von Buren Contemporary è stata creata nel 2009 da Michele von Buren. Nata in Gran Bretagna e laureatasi ad Oxford, Michele si è poi trasferita in Italia. Qui ha lavorato come giornalista in un’agenzia stampa, prima di trovare la sua dimensione nel mondo dell’arte.
Dal 24 al 29 maggio si svolgerà la seconda edizione della rassegna letteraria Villa Lais legge. È un evento che fa parte di un progetto di collaborazione in essere fra la libreria Blue Room e il centro diurno “Villa Lais” per la promozione di eventi culturali con lo scopo di favorire l’integrazione sociale degli utenti del laboratorio.
Quest’anno la rassegna si pregia del patrocinio del Municipio VII in virtù del mutuo interesse a valorizzare il patrimonio culturale e i siti di interesse del territorio come Villa Lais che, oltre a dare il nome al quartiere, è il maggiore punto di aggregazione. La rassegna sarà inaugurata dalla mostra fotografica di Bruno Panieri, con gli scatti dedicati al Mandrione, alla quale seguirà la presentazione di La Roma di Pasolini, di Nova Delphi Libri. Nei giorni successivi le presentazioni proseguiranno con autori delle case editrici Giulio Perrone, People e L’Incisiva. L’ultimo giorno, gli scrittori Sandro Bonvissuto e Dario Pontuale ci accompagneranno alla scoperta dei quadri d’autore tratti dai lm di Pier Paolo Pasolini, evento che, assieme al primo, è inserito nel calendario della rete Pasoliniana per le celebrazioni del centenario dalla sua nascita.
A queste iniziative si aggiunge il trekking urbano al Mandrione, in programma per domenica 29 e in collaborazione con Roma Slow Tour.
Quest’anno ci sarà spazio anche per i più piccoli: laboratori dedicati ai bambini, per stimolare la loro curiosità verso i libri e farli divertire imparando. In più, quattro workshop di scrittura creativa e, in collaborazione con CrunchEd, associazione culturale e neonata casa editrice, verrà lanciato il primo concorso letterario della libreria Blue Room.
VALORI IN CORSO con Ludovica Valori
Ogni venerdì dalle 12 alle 14 e in replica il giovedì alle 12
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