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Speciale elezioni politiche 2022


Ormai siamo in piena campagna elettorale: tra venti giorni si vota, mentre una enorme crisi energetica e dei prezzi si sta abbattendo sul nostro paese. In queste settimane saremo bombardati da promesse, progetti, impegni e prese di posizione per le quali, in cambio, è richiesto il nostro voto. A chi dare retta? Radio Città Aperta proverà, ogni giorno, a darvi una mano a chiarire le idee!

di Alessio Ramaccioni / Redazione Giornalistica


Programma Alleanza VERDI-SINISTRA – Speciale elezioni politiche 2022

Il programma elettorale dell’Alleanza VERDI-SINISTRA , a cura di Massimiliano Montenz Il programma espone 16 punti ben argomentati. A differenza di altri siti, non è scaricabile da internet e comunque potete leggerlo tutto su VERDI-SINISTRA  Ben 4 punti sono dedicati ad un cambiamento globale delle nostre abitudini di Vita a favore dello sviluppo delle Energie […]

FORZA ITALIA – SPECIALE ELEZIONI POLITICHE 2022

Il giornalista Valentino De Luca commenta il programma di Forza Italia alle prossime elezioni, che potete leggere all’indirizzo http://www.forzaitalia.it/speciali/PER_L_ITALIA_Accordo_quadro_di_programma_per_un_Governo_di_centrodestra.pdf Pur in avanti con gli anni, il Cavaliere si ripresenta alle elezioni con la coalizione di centrodestra e lo fa da moderatore verso le posizioni più radicali di Salvini e Meloni. Dal mondo dei social dove […]

IL TERZO POLO – SPECIALE ELEZIONI POLITICHE 2022

Una delle novità politiche di questa campagna elettorale è il cosiddetto “Terzo Polo”, nato dall’alleanza tra Azione di Carlo Calenda e Italia Viva di Matteo Renzi. Ispirato dall’ “Agenda Draghi”, fortemente europeista ed atlantista, il programma del Terzo Polo si rivolge ad un elettorato sostanzialmente centrista, riformista e deluso dalle proposte di centro destra e […]

LEGA – SPECIALE ELEZIONI POLITICHE 2022

Il giornalista Valentino De Luca commenta il programma della Lega – Salvini Premier alle prossime elezioni, che potete leggere all’indirizzo https://static.legaonline.it/files/Programma_Lega_2022.pdf Indebolito da un continuo calo di consensi riuscirà il leader Salvini a tornare ai consensi del 2019, quello dei “Decreti Sicurezza” e del Papeete, e a recuperare sulla Meloni per la leadership della coalizione […]

MOVIMENTO 5 STELLE – SPECIALE ELEZIONI POLITICHE 2022

Il giornalista Valentino De Luca commenta il programma del Movimento 5 Stelle alle prossime elezioni, che potete leggere all’indirizzo https://www.movimento5stelle.eu/elezioni-politiche-2022-programma-m5s/ Il Movimento, dopo un periodo di scissioni ed incertezze, si presenta a queste elezioni sotto la guida di Giuseppe Conte e ripropone i suoi cavalli di battaglia che ne determinarono il successo delle origini: transizione […]

Fratelli d’Italia – Speciale elezioni politiche 2022

Il programma elettorale di Fratelli d’Italia, a cura di Massimiliano Montenz Il programma espone 25 punti dettagliati ed è scaricabile dal link https://www.fratelli-italia.it/programma/. Al primo punto troviamo il Sostegno alla natalità e alla famiglia .. Poi PNRR, Fisco, Made in Italy. La probabile, prossima vincitrice delle elezioni, Giorgia Meloni illustra nel dettaglio le intenzioni del […]

Partito Democratico – Speciale elezioni politiche 2022

La redazione giornalistica di Radio Città Aperta accompagna i propri ascoltatori verso le elezioni politiche 2022,e lo fa con una serie di podcast in cui i giornalisti RCA commentano ogni giorno i singoli programmi dei partiti e, in generale, dei diversi schieramenti che si sfideranno il prossimo 25 settembre. Un modo per chiarirsi le idee ed evitare […]

INTRODUZIONE – SPECIALE ELEZIONI POLITICHE 2022

La redazione giornalistica di Radio Città Aperta accompagna i propri ascoltatori verso le elezioni politiche 2022,e lo fa con una serie di podcast in cui i giornalisti RCA commentano ogni giorno i singoli programmi dei partiti e, in generale, dei diversi schieramenti che si sfideranno il prossimo 25 settembre. Un modo per chiarirsi le idee […]

In maniera inattesa fino a qualche settimana prima, il governo Draghi è caduto a metà luglio. Una fine abbastanza casuale, almeno in apparenza, per un Esecutivo che avrebbe dovuto traghettare il paese in acque più tranquille di quelle nelle quali si trovava al momento del suo insediamento, nel Febbraio del 2021. E tutti i partiti, quelli della abnorme maggioranza (praticamente tutti) e quelli della striminzita opposizione (praticamente solo Fratelli d’Italia) sembravano essere d’accordo con il piano: con Draghi fino a Marzo 2023 ed intanto si affinano le armi, si raccattano voti, si stabiliscono strategie anche in base al contesto internazionale. Un piano comodo e rassicurante, ma la politica è materia assolutamente non lineare, ed un presa di posizione più formale che sostanziale di Conte per evitare l’implosione del Movimento 5 Stelle si è trasformata in una crisi di governo. Draghiani contro sovranisti, lealisti contro ribelli, europeisti contro antieuropeisti, atlantisti contro putiniani: la contrapposizione tra chi ha sostenuto Draghi fino alla fine e chi ne ha, in qualche modo, determinato la caduta ha assunto le caratteristiche più svariate. E sullo sfondo, o meglio ad incombere dall’alto, la cosidetta “Agenda Draghi”, citata ogni tre parole da PD, Renzi, Calenda, Bonino come riferimento quasi biblico a cui ispirarsi e, con meno frequenza, indicata da Centrodestra e M5S come orizzonte politico da evitare. Edit: Draghi ha dichiarato che una agenda – intesa come progetto e programma politico preciso – non è mai esistita. Ma tant’è: suona bene a chi piace Draghi, fa paura a chi lo detesta. E quindi in campagna elettorale è utile, in entrambi i casi. E dunque ora si vota: in piena crisi energetica, con la guerra alle porte d’Europa, con gli Stati Uniti che premono come non capitava da decenni per averci stretti al loro fianco, con un Parlamento che sarà dimezzato nei numeri ma non nelle funzioni, un PNRR ancora in alto mare e con gli effetti della crisi economica innescata dal Covid ancora da gestire.

In questo contesto una campagna elettorale che a tratti appare surreale, in cui vengono offerti danari che non si sa da dove verranno tirati fuori, in cui si prova a convincere i giovani – mai filati da nessuno nelle politiche reali da anni – aprendo account su TikTok, in cui per essere accettabili bisogna professare i consueti atti di fede: alla NATO e agli americani, all’UE e alla sua visione economica e sociale, alle famiglie ma sopratutto alle imprese e a Confindustria. Un po’ meno stavolta al papa, che da quando si è velatamente espresso contro le politiche militari della NATO non è più considerato un soggetto da tenere buono con espressioni di profonda cristianità. Mai parlare male di Israele, come sempre, e – novità di questa campagna elettorale – rivolgersi ai cittadini come se fossero dei bambini: poche parole, semplici. Persino corte: Scegli, Credo, Pronti. Insomma, pare proprio che ci siano tutti gli ingredienti per un settembre decisamente orribile. Per avvicinarsi in maniera più informata possibile al 25 settembre, e anche per condividere un po’ questo infuocato mese di campagna elettorale, Radio Città Aperta proporrà una serie di 16 podcast con cui approfondire i programmi e le criticità della proposta di ogni partito e delle coalizioni, contestualizzandoli alla situazione reale. A partire da domani, martedì 6 settembre, ogni giorno un podcast. Con la speranza che sia uno strumento utile per arrivare al voto con le idee più chiare possibile.