Bugo: “Amo la musica anni ’60 perché era libera, non di plastica. Dopo, a parte gli anni ’90, solo decadenza”
Cristian Bugatti in arte Bugo, cantante e musicista originario di Rho (MI) con all’attivo due partecipazioni al Festival di Sanremo (nel 2020 assieme a Morgan con il brano Sincero, occasione in cui però venne squalificato a gara in corso, e nel 2021 con il brano E invece sì), in data 9 gennaio ha pubblicato questo post su Twitter:
Perché amo così tanto la musica anni 60? Perché quei dischi erano veramente liberi, e il pubblico ed il sistema avevano voglia di sperimentare. Dopo gli anni 60 non c’è più stato un periodo così.
— Bugo (@BugattiCristian) January 9, 2023
Ha poi proseguito scrivendo quanto segue:
«Dopo gli anni ’60 non c’è più stato un periodo così. Negli anni ’60 era tutto nuovo, c’era entusiasmo nell’aria e questa cosa si riflette nella musica. Da lì in poi la decadenza: il pubblico sempre più critico e la discografica che impone il gusto. […] Degli anni ’60 colpisce l’incredibile numero di dischi potenti e ispirati. Un decennio pieno di capolavori insuperabili. Era veramente tutto nuovo. Dopo sono arrivati i cloni, i derivati. Gli anni ’60 saranno l’unico decennio che verrà ricordato della musica cosiddetta pop. […] Mi ispiro a quel modo di fare e a quello spirito ma non faccio musica vintage. Ascolto quei dischi per rubare quella potenza, quella semplicità, quella essenza. Quei dischi mi fanno stare bene, mi mettono in pace, li sento puri».
«Adesso è tutto diverso», continua Bugo. «Pubblico tiranno e pecorone che non si entusiasma ma giudica. Guarda caso gli artisti che vanno in classifica sono artisti ruffiani che hanno paura del giudizio. Questa non è libertà. La musica bella c’è ma non è quella che va in classifica. […] Quindi anni ’60 unico decennio valido, a seguire gli anni ’90 che non a caso si rifacevano agli anni ’60. E chi andava in classifica? Anche artisti ribelli, scomodi. E com’era il pop? Era vero, fatto con le chitarre, non di plastica. Guardate me. Perché sono così brutto e scemo? Perché sono cresciuto ascoltando la musica dei sixties! Musica vera, non di plastica, oggi sono tutti così carini, ci fosse un solo artista un po’ ignorante e fuori luogo! Ecco, io mi sento sempre fuori posto, colpa di Hendrix!».
In data 8 gennaio, invece, Bugo aveva twittato quanto segue:
Se cresci con Nirvana Who Hendrix Pistols come fai a sopportare quella merda di Blink 182? Bambocci cresciuti male che pensano che sia punk fare il saltello con la corda tipo alle elementari
— Bugo (@BugattiCristian) January 8, 2023
Fonte immagine in evidenza: https://www.flickr.com/photos/ziowoody/6726518577/
Pubblicato il: 10/01/2023 da Skatèna