I capolavori di Klimt prendono vita grazie alla fotografa Inge Prader
Erotico, aristocratico, decadente ed esotico, conturbante e visionario. Gustav Klimt, tra gli artisti europei più popolari del Novecento, divenuto egli stesso icona insieme ai suoi dipinti, incarna l’immagine dell’artista vate, aulico, eclettico, ispirato, simbolo dell’Art Nouveau e della Secessione Viennese. Non poteva scegliere soggetto migliore, la fotografa Inge Prader…
(fonte: artribune.com)
Nel 2015 la fotografa austriaca Inge Prader ha reso omaggio ai lavori iconici di Klimt attraverso l’originale progetto Life Ball, evento che si tiene annualmente a Vienna e che serve a raccogliere fondi per la ricerca contro l’Hiv.
La Prader ha rielaborato attraverso la fotografia alcuni dipinti dell’uomo-simbolo dell’Art Nouveau nel mondo, con l’aggiunta dell’elemento umano che diviene protagonista.
Alcuni dei lavori più importanti e rappresentativi di Klimt, come Death and Life e l’epico Beethoven Frieze di 112 metri di lunghezza, sono stati ricreati in tutti i loro dettagli sontuosi.
Le tonalità calde d’oro, ispirate dalla visita di Klimt ai primi mosaici bizantini di Ravenna, pervadono le immagini.
Decine di personaggi in carne ed ossa, come apparizioni oniriche: donne e uomini in pose ieratiche, angeli, demoni, fauni, madri e bambine, muse e sciamani, amanti, ancelle, fate e soldati.
Uno stuolo di figure simboliche, mitologiche o fiabesche, avvolte da una patina d’oro e impreziosite da dettagli floreali, armature, spade, tessuti barocchi, superfici musive, sfavillanti decori. Tra la vita e la morte, l’eros e la consunzione, la storia ed il sogno.
Lo slogan del Life Ball del 2015, “L’oro – Ver Sacrum | Santa Primavera | Sacre du Printemps”, rimandava direttamente agli artisti della Secessione: “La rottura di vecchie maniere, l’affermazione della propria individualità e dell’autodeterminazione: era questa l’idea centrale dei secessionisti viennesi“, ha spiegato Gery Kesler, tra gli organizzatori della kermesse benefica.
“I valori di questo movimento d’avanguardia formano così una metafora meravigliosa per Life Ball, che ha combattuto fin dall’inizio per la salute, il confronto consapevole ed il superamento di barriere sociali, tabù e stigmi”.
Pubblicato il: 10/09/2019 da Skatèna