Il thriller di Capotondi con Mick Jagger chiude la Mostra di Venezia
di Skatèna
26 LUGLIO 1943 – Nasce Mick Jagger, l’inossidabile e sempre energico frontman degli Stones, attualmente impegnati nel loro tour americano, che si concluderà il prossimo 31 agosto a Miami, in Florida.
Tra le novità che riguardano questa leggenda vivente del rock c’è che al prossimo festival del Cinema di Venezia si avrà l’occasione di vederla nuovamente sul grande schermo. Jagger, che non è nuovo al “mestiere di attore” (pensate che il primo film in cui ha recitato è Umano, non umano del 1969 di Mario Schifano), sarà parte del cast di The Burnt Orange Heresy, “thriller erotico neo noir”, come lo ha definito lo stesso regista Giuseppe Capotondi, adattamento cinematografico dell’omonimo romanzo di Charles Willeford.
Il cantante degli Stones – che ha preso parte alle riprese del film prima dell’operazione al cuore che, come molti di voi sapranno, ha costretto la band a posticipare il tour – interpreterà Joseph Cassidy, un ricco collezionista d’arte che assolda una coppia (Elizabeth Debicki e Claes Bang) per rubare un’opera da un famoso artista (Donald Sutherland). Del cast farà parte anche Alessandro Fabrizi (già fattosi notare in Il talento di Mr. Ripley e The International).
Il film sarà proiettato in anteprima mondiale il 7 settembre 2019 in occasione della giornata di chiusura del Festival del Cinema nel capoluogo veneto.
Pubblicato il: 25/07/2019 da Skatèna