Bucefalo il Pugilatore: storia del giovane Lazzaro raccontata da Alessio De Caprio [Intervista]
di Valentino De Luca
«Sono Anticoli Lazzaro, detto Bucefalo, pugilatore. Si non arivedo la famija mia è colpa de quella venduta de Celeste. Arivendicatemi»
Immaginate un ragazzo di 27 anni che con un chiodo arrugginito traccia sulle pareti del carcere di Regina Coeli questa frase: la solitudine, la disperazione, ma anche la determinazione di far conoscere la verità a chi sta fuori da quelle mura.
E’ la storia di Lazzaro Anticoli, pugile dilettante della Roma Trasteverina di primo Novecento col nome di Bucefalo che, a causa di una delazione da parte di un’altra ebrea come lui, verrà rastrellato dalle SS e finirà alle Fosse Ardeatine.
Domenica 21 marzo alle ore 18:45 l’autore e attore Alessio De Caprio porterà in scena la sua storia e farà rivivere la Roma di quei giorni a tutti coloro che si collegheranno in live streaming sulla pagina dell’evento
ASCOLTA L’INTERVISTA ALL’AUTORE ALESSIO DE CAPRIO
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Alessio De Caprio in una scena di Bucefalo il Pugilatore