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MINNEAPOLIS: La Follia Razzista colpisce ancora. Poliziotto Bianco assassina afroamericano

MINNEAPOLIS: La Follia Razzista colpisce ancora. Poliziotto Bianco assassina afroamericano

di Massimiliano Montenz

Quante volte dovremo rileggere il discorso di Martin Luther KING di fronte all’assassinio brutale di un Nero.

Non ci sarà in America né riposo né tranquillità fino a quando ai negri non saranno concessi i loro diritti di cittadini. I turbini della rivolta continueranno a scuotere le fondamenta della nostra nazione fino a quando non sarà sorto il giorno luminoso della giustizia.”

Quante volte dovremo ricorrere sempre alle Sue parole anche per far capire alla Sua Gente che alla Violenza non si deve rispondere con altrettanta violenza..

“Ma c’è qualcosa che debbo dire alla mia gente che si trova qui sulla tiepida soglia che conduce al palazzo della giustizia. In questo nostro procedere verso la giusta meta non dobbiamo macchiarci di azioni ingiuste..”

“..Cerchiamo di non soddisfare la nostra sete di libertà bevendo alla coppa dell’odio e del risentimento. Dovremo per sempre condurre la nostra lotta al piano alto della dignità e della disciplina. Non dovremo permettere che la nostra protesta creativa degeneri in violenza fisica. Dovremo continuamente elevarci alle maestose vette di chi risponde alla forza fisica con la forza dell’anima..”

Di fronte all’arresto a Minneapolis,  dell’agente di polizia  Derek Chauvin che ha soffocato l’afroamericano Floyd quindi NON stiamo dalla parte del  governatore democratico del Minnesota che si è preoccupato della giustizia BIANCA «Mi aspetto che la giustizia nei confronti degli agenti coinvolti sia rapida e che sia giusta», né dalla parte del Tycoon TRUMP al quale lo stesso TWITTER ha tolto la “parola” quando si è scagliato affermando.. ” O il debolissimo sindaco di estrema sinistra Jacob Frey si dà una mossa, o manderò la Guardia nazionale per fare il lavoro che serve”.

Stiamo sempre dalla parte del reverendo Nero che nell’agosto del lontanissimo 1963 ricordava a TUTTI che ” ..molti dei nostri fratelli bianchi, come prova la loro presenza qui oggi, sono giunti a capire che il loro destino è legato col nostro destino, e sono giunti a capire che la loro libertà è inestricabilmente legata alla nostra libertà. “

Certo 57 anni dopo quello storico discorso “I have a Dream..” non sappiamo se il Sogno si è avverato. Ma è importante continuare a ritenerci offesi ed umiliati come ESSERI UMANI, quando altri piccoli esseri umani da quel Discorso dimostrano di NON aver ancora imparato NIENTE

Pubblicato il: 30/05/2020 da Massimiliano Montenz