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OTTAVI.. MONDIALI

OTTAVI.. MONDIALI

articolo a cura di Massimiliano Montenz

Mentre vi scrivo è appena iniziato il primo incontro (Olanda-Stati Uniti) degli ottavi di finale dei Mondiali in Qatar. Se ve ne siete accorti, le polemiche, quando la palla ha iniziato a girare, si sono praticamente esaurite. Semmai alcuni di noi (io in particolare) si preoccupano di che fine faranno i giocatori dell’IRAN – che non ce l’hanno fatto a qualificarsi – dopo la protesta al loro esordio (silenzio durante l’inno del loro paese). E’ rimasto l’unico atto significativo di una competizione di cui penso continueremo a discutere. Ma stavolta scriviamo anche di sport (e di politica) perché fra le sedici che hanno passato il turno, annoveriamo delle splendide novità asiatiche (il Giappone che ha eliminato la Germania) e la Corea del Sud che  si è fatta preferire al più blasonato Uruguay. Ma insieme a loro due realtà africane, Senegal e Marocco, che esprimono buon calcio e ci piacerebbe arrivassero fino alla fine. Anche la Svizzera (si quella che ha eliminato l’Italia) ha superato il girone. Non è una sorpresa assoluta, ma lo sarebbe se ce la ritrovassimo fino in fondo al tabellone. Se pensiamo che è presente anche l’Australia (di cui fino ad ora avevamo sentito sempre parlare solo di rugby) ci sono possibilità che alla fine di questa competizione si potrebbe gioire per una grande novità. Una vincitrice nuova, fuori dal solito consesso Francia (campione in carica) Brasile, Spagna, Argentina, avrebbe un significato politico. Fra le tante nazionalità citate, a pensarci bene, un premio finale lo meriterebbe la Polonia. La prima nazione ad aver accolto la popolazione ucraina che fuggiva dalla guerra. Resta il paese più esposto anche ai rischi  diretti di coinvolgimento militare (ricordiamo la coppia di contadini uccisi di recente) e avrebbe un grande significato – al di là del premio alla carriera di Lewandosky – di natura sociale e politica in questo 2022 in cui tutti auspichiamo almeno un cessate il fuoco con la Russia.

 

Pubblicato il: 03/12/2022 da Massimiliano Montenz