Se anche l’INPS ci fa il pesce d’aprile
di Alessio Ramaccioni
Da oggi via libera alle domande per il rimborso di 600 euro sul sito dell’Inps. Che ovviamente non funziona.
Il pesce d’aprile dell’Inps. Si, pare una battuta banale ed un po’ forzata. Dal primo aprile l’Inps apre ai rimborsi per gli autonomi, bisogna presentare le domande attraverso il sito internet, sicuramente qualcosa andrà storto. La tipica battuta sulle cose che in Italia non funzionano.
Ma le politiche di spending review su tutto ciò che è pubblico, unita alla evidente incapacità e sciatteria della classe dirigente di questo paese, rende veritieri i più – in apparenza – banali luoghi comuni.
Infatti questa mattina il sito internet dell’Inps è praticamente in tilt, con accessi quasi impossibili e malfunzionamenti evidenti.
Del tipo che entri nella tua area riservata e ti si apre quella di un altro.
Questo, unito all’allarme lanciato ieri: l’accesso al credito previsto dal governo, e che dovrebbe essere totalmente coperto, sembra che l’erogazione del bonus potrebbe arrivare su base “cronologica”: chi prima chiede, prima ottiene. Al momento uno su otto sono riusciti ad accedere e a completare la procedura.