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Mille modi di essere donna: Elisa Genghini e “La scelta di Eva” con Suor Barbara Scuglia a Valori in Corso con Ludovica Valori del 10/01/25

Mille modi di essere donna: Elisa Genghini e “La scelta di Eva” con Suor Barbara Scuglia a Valori in Corso con Ludovica Valori del 10/01/25

Nuova puntata venerdì 10 gennaio in diretta dalle 12 con Ludovica Valori. Torna la cantautrice Elisa Genghini con il nuovo album La pazza nella soffitta uscito per Musica di Seta lo scorso 19 novembre: A seguire per la rubrica L’angolo del podcast un nuovo episodio de La scelta di Eva, la serie creata da Eva Giovannini e prodotta da Round Robin Editrice con Libreria in Viaggio: protagonista Barbara Scuglia, ex manager nel settore del turismo, oggi suora di clausura. In studio Fabrizio Falcioni.

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Elisa Genghini – Foto di Carol Alabrese

Uscito il 19 novembre 2024 per Musica di Seta, il nuovo album di Elisa Genghini contiene otto canzoni che raccontano di donne appassionate e indipendenti, osservatrici acute e affamate di novità. Alcune hanno nomi altisonanti, sono partigiane cadute per la Resistenza, regine scandalose o eroine impavide che con prepotenza e coraggio emergono dal testo. Altre hanno nomi comuni, sono donne che cercano di arrivare alla fine del giorno senza lasciare indietro nulla e se succede, pazienza. Donne imperfette, contradditorie, ordinarie eppure rivoluzionarie nella pervicacia di un cambiamento maturato e inseguito con fermezza.

Spogliarsi di pudore, stereotipi e incombenze per dedicarsi alla scrittura. Lo aveva compreso Virginia Woolf più di ottant’anni fa. Lo aveva compreso Christine de Pizan nel Medioevo insieme a tutte le donne che prima e dopo hanno cercato di fare della propria vita un’opera d’arte.

I riferimenti di Elisa Genghini vanno ricercati tra queste esistenze, nomi smarriti o dimenticati nelle pieghe del tempo cui il nostro secolo sta cercando di restituire spazio e visibilità. Donne appassionate e indipendenti, osservatrici acute e affamate di novità emergono con prepotenza da ogni brano scritto da Elisa. Alcune hanno nomi altisonanti, sono partigiane cadute per la Resistenza, regine scandalose o eroine impavide che con prepotenza e coraggio emergono dal testo. Altre hanno nomi comuni, sono donne che cercano di arrivare alla fine del giorno senza lasciare indietro nulla e se succede, pazienza. Donne imperfette, contradditorie, ordinarie eppure rivoluzionarie nella pervicacia di un cambiamento maturato e inseguito con fermezza.

Racconta Elisa: “Questo disco rappresenta per me la fatica di prendermi la libertà e la responsabilità delle mie fragilità. Non ne manca nessuna, delle mie. Dall’invecchiamento alla maternità stropicciata, dalla salute mentale alle difficoltà nell’orientarsi nello spazio infinito ed indefinito delle relazioni umane, della voglia di non essere, o di essere tutt’altro per sperimentare altre vite, altre dimensioni. E infine, il bisogno di tornare sempre a me stessa, di abbracciami e darmi una carezza, sono sempre io, va bene così”.

ElisaGenghini_fotoCarol Alabrese

La pazza nella soffitta invita alla riflessione, ma con una leggerezza che a tratti commuove. Quante canzoni sono state dedicate alla maternità che non appaga, quante alla menopausa o all’ageismo? Siamo certe che cantare della vita e dell’età della donna non sia ancora un tabù? E nella musica pop è ancora permesso percorrere strade poco battute, cambiare direzione o peggio, risalire la corrente?

L’animale guida di Elisa però non è il salmone, non è l’unicorno, è la gallina. Oltre l’ostinazione, oltre il miraggio, c’è chi continua a prendersi poco sul serio senza perdersi mai d’animo né di vista, chi ai voli di fantasia preferisce voletti prudenti e ragionevoli, gli stessi che lentamente conducono a destinazione. Benvenutə nell’universo sfaccettato, contagioso e rigenerante di Elisa Genghini, cantautrice per diletto, sentimento e onestà.

LA SCELTA DI EVA CARD SUOR BARBARA2-1

Un futuro che sembra già scritto, fatto di incontri, viaggi in tutta Italia e una carriera da manager nel settore del turismo. Poi però un’improvvisa malinconia, una svolta inattesa, mai minimamente contemplata: all’anagrafe è Barbara Scuglia, ma tutti ormai la conoscono come Suor Barbara del Monastero di clausura delle Clarisse Eremite di Fara Sabina (Rieti). Nel nuovo episodio de “La scelta di Eva” la storia di una donna che ha scelto Dio o forse ha scelto di salvare se stessa.

VALORI IN CORSO con Ludovica Valori
Ogni venerdì dalle 12 alle 14 e in replica il giovedì alle 12
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Pubblicato il: 08/01/2025 da Ludovica Valori