Alex Ricci, Orchestra Improvvisata e Chiara Becattini a Valori in Corso del 28.1.2022
Nella puntata di venerdì 28 gennaio in diretta dalle 12 con Ludovica Valori, in apertura Alex Ricci cantautore e chitarrista degli Après La Classe presenta il nuovo album La verità. A seguire l’artista argentino Gonzalo Teijeiro con il progetto Orchestra improvvisata.
La puntata si conclude con un’intervista a Chiara Becattini autrice del libro La Memoria dei Campi (Giuntina, 2022).
A metà strada tra il pop e il folk con suggestioni indie e rock, il nuovo album di Alex Ricci, prodotto da Raffaele “Rufio” Littorio (Lauro, Emma, Fedez), alterna pagine di diario (Stanotte ritorno da te) a desideri (Cambierà), ricordi di momenti felici (Portami via) e amori perduti (Ogni volta). Ma c’è spazio anche per la memoria, come quella della tragedia di Rigopiano (La neve), che spezzó le vite di 29 persone e che Alex, da abruzzese, ha vissuto con intenso dolore. L’Abruzzo è anche cantato in Il Gigante, brano dedicato al Gran Sasso.
“La Verità è il mio secondo album da solista – commenta Alex – Riascoltarlo a distanza di qualche mese mi riempie di gioia e di orgoglio. Ho avuto la fortuna di lavorare per 2 anni a fianco di un grande talento, Raffaele”Rufio”Littorio, che ha curato la produzione artistica in ogni dettaglio, arrivando fino all’essenza della mia musica, creando un album ricco di sonorità attuali miscelate ai suoni vintage e acustici che io adoro. 11 tracce tutte diverse, ognuna racconta la propria storia, i featuring di artisti come Erica Mou, Après La Classe, Corey Harris, Carmine Tundo e 2Moellers danno grande respiro a questo mio nuovo viaggio”.
Gonzalo Teijeiro, musicista argentino, a marzo 2019 ha creato l’Orchestra Improvvisata, un centro di ricerca che utilizza il Ritmo con Segni come motore per creare arte.
Il “Ritmo con Segni” è un linguaggio, un gioco e un sistema pedagogico. È un linguaggio di segni realizzati con le mani, con le dita, che servono a coordinare improvvisazioni musicali; e soppratutto enfatizza la parte ritmica dell`improvvisazione musicale. Ecco cos’è. È anche un gioco col ritmo, perché è un gioco di squadra, si svolge in gruppo. C’è un direttore, ci sono musicisti che improvvisano e si alimentano a vicenda, portando le proprie idee, i propri ritmi, melodie, quando ci sono strumenti melodici. E il direttore aiuta a moderare quest’improvvisazione di gruppo, a coordinarla attraverso questo linguaggio di segni. Ecco cos’è.
(Santiago Vazquez)
Nella Settimana della Memoria dedichiamo la parte finale della puntata al nuovo libro di Chiara Becattini La memoria dei campi (Giuntina, 2022). L’autrice in collegamento telefonico parlerà di questo importante lavoro.
Frutto di un’approfondita ricerca d’archivio e di numerose interviste, il libro ricostruisce per la prima volta attraverso un approccio comparativo i processi politici, sociali e culturali che hanno influito nella trasformazione di quattro campi di transito e concentramento – San Sabba, Fossoli, Drancy alla periferia di Parigi e Natzweiler-Struthof in Alsazia – in luoghi della memoria della Shoah tra Italia e Francia. Inizialmente dimenticati, poi riscoperti e valorizzati, questi spazi del trauma sono diventati luoghi del lutto, omaggio ai morti e tombe consolatorie per i vivi, svolgendo un ruolo nel percorso di ricostruzione delle identità sulle macerie della Seconda Guerra Mondiale, in un processo in parte parallelo a quello del graduale avvento e ascolto dei testimoni. Oggi sono riconosciuti monumenti, luoghi di divulgazione della storia e destinazione di percorsi memoriali e turistici. Questa ricerca mira non soltanto a ricostruirne la storia, ma ad analizzare il ruolo mutevole che essi hanno svolto nella memoria collettiva, con uno sguardo al loro possibile futuro.
VALORI IN CORSO con Ludovica Valori
Ogni venerdì dalle 12 alle 14 e in replica il giovedì alle 12
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