Erica Mou, Antonio Arèvalo e Gabriella Martinelli a Valori in Corso | 10-12-2021
Le cantautrici Erica Mou e Gabriella Martinelli presenteranno i loro nuovi album, rispettivamente Nature e Tutto Daccapo e il critico e curatore d’arte Antonio Arèvalo presenterà La Festa dell’Arte nel cuore della Tuscia.
Erica Mou, artista poliedrica, a proprio agio sul palco così come su un set cinematografico, è apparsa nel film Figli (2020) di Mattia Torre, commedia con Valerio Mastandrea e Paola Cortellesi, e in Quo vado (2016) di Checco Zalone, oltre ad aver realizzato il brano Dove cadono i fulmini, canzone scelta da Rocco Papaleo come colonna sonora del suo film Una piccola impresa meridionale per cui Erica ha ottenuto una nomination ai David di Donatello 2014. In oltre dieci anni di carriera ha pubblicato sei album, partecipato al Festival di Sanremo (2012) nella sezione Giovani, in cui si classifica seconda, vincendo il Premio della critica Mia Martini e il Premio Sala Stampa Radio Tv, realizzato moltissime collaborazioni di prestigio e centinaia e centinaia di concerti in tutta Europa, dove ha calcato grandi palchi come quello del Primo Maggio di Roma, dell’Heineken Jammin’ Festival, del Wind Music Awards e dello Sziget, realizzando anche aperture ad artisti come Paolo Nutini, Patti Smith e Suzanne Vega. Con Nature è approdata a nuove sfumature di scrittura, in cui, alternando anche l’uso delle lingue, dall’italiano all’inglese, passando per il dialetto della sua terra, associa in ogni brano elementi e processi della natura ad emozioni e comportamenti degli uomini e delle donne. Il disco è prodotto dalla stessa Mou insieme al polistrumentista britannico MaJiKer e registrato tra la Puglia, Tolosa, Milano e Londra.
Proprio il 10 dicembre esce Tutto Daccapo, il nuovo album di Gabriella Martinelli. Già vincitrice di Area Sanremo 2019 e in gara con Lula al 70° Festival della Canzone Italiana con la canzone Il gigante d’acciaio nella categoria Nuove Proposte, negli anni ottiene importanti premi legati alla canzone italiana, fra cui Musicultura, Premio Bindi, Targa Bigi Barbieri, Premio L’Artista che non c’era.
È un’artista in continua evoluzione. Cantautrice e polistrumentista dalle molteplici influenze musicali che s’incontrano in un progetto artistico del tutto originale. Il nuovo album racconta di baci e promesse, di viaggi e rinascita, di quadri e bug mediatici. Uno sguardo attento alla realtà, alla società in cui viviamo, mai banale, con tono positivo e la continua voglia di sperimentare e di non fermarsi mai. Tutto daccapo è un album fresco, colorato, carico di rock ed elettronica come la pittura in acrilico, altra grande passione della Martinelli, che si presenta con un’immagine completamente nuova e decisamente più glam. “Il progetto vede collaborazioni per me preziose come quella con Erica Mou nella traccia Un’altra carezza e l’incontro con Erriquez della Bandabardò con cui ho scritto Si può essere felici” racconta Gabriella. Il disco è stato anticipato, lo scorso 26 novembre, dalla pubblicazione del singolo e video Dove vivi tu, e verrà presentato in concerto proprio il 10 dicembre al Largo Venue di Roma.
Antonio Arèvalo, critico e curatore d’arte di origine cilena, torna ospite a Radio Città Aperta per presentare la Festa dell’Arte nel cuore della Tuscia viterbese. L’iniziativa avrà come fil rouge il tema del performativo in riferimento non solo all’esperienza della corporeità del performer sulla scena, ma soprattutto l’urgenza di ripensare nuove dinamiche di interazione con il pubblico attraverso la condivisione dello spazio. Il tema del “performativo” è stato individuato per la sua capacità di essere catalizzatore e attivatore di relazioni e azioni che possono generare nuove forme di coinvolgimento di pubblici e aumentare l’impatto sociale del museo nella comunità di riferimento. I Musei e gli spazi espositivi associati progetteranno e proporranno per la Giornata del Contemporaneo, in maniera coordinata, attività legate a queste tematiche.
A Sipicciano e Graffignano diverse attività chiamate a lasciare un segno, iniziative che non solo coinvolgeranno le strutture espositive dei due Borghi, il Castello Baglioni di Graffignano, la Sala Baronale, la Cappella Baglioni di Sipicciano, ma anche le pareti esterne del paese, con proiezioni e installazioni d’arte. Riapre l’ex torre Enel (inagibile per più di quarant’anni) nelle vesti di un micro museo, con performance musicali ed eventi vari. Un ricco programma che potrà essere seguito in base a un preciso itinerario.
VALORI IN CORSO con Ludovica Valori
Ogni venerdì dalle 12 alle 14 e in replica il giovedì alle 12
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