Cinema in ospedale: la terapia per i bambini | Valori in Corso 17-09-2021
Cinema protagonista nella puntata di venerdì 17 settembre in diretta dalle 12 con Ludovica Valori: Alessandro Zoppo presenterà la serata finale del fortunato Karawan Fest 2021 svoltosi a Roma nel quartiere di Tor Pignattara. A seguire Rosa Ferro presenterà il progetto Cinema in ospedale per bambini e ragazzi: un progetto interculturale per attutire il trauma della malattia.
La serata finale del Karawan Fest 2021 in collaborazione con il Pigneto Film Festival, sarà mercoledì 22 settembre al Cinema Aquila, alle 21.
Dopo lo straordinario successo di pubblico riscontrato durante la settimana di proiezioni all’interno del Parco Giordano Sangalli di Tor Pignattara (circa 2000 presenze in sette giorni), Karawan 2021 | Festa di cinema, commedie e culture presenta la sua ultima serata, martedì 22 settembre, al Cinema Aquila, ospite del Pigneto Film Festival, proiettando un film che parla ancora una volta di inclusione, incontro di culture e convivenze possibili, sempre attraverso il sorriso e l’ironia, una favola sull’immigrazione in Europa: Easy Living – La vita facile. Primo lungometraggio dei fratelli Orso e Peter Miyakawa, definiti “la nuova coppia di fratelli del cinema italiano” (italiani, malgrado il cognome ereditato da un nonno giapponese). Presentato con successo alla 37° edizione del Festival di Torino, Easy Living chiude la straordinaria programmazione di Karawan 2021.
Siamo alla frontiera con la Francia, a Ventimiglia. Troviamo Don, un maestro di tennis americano che seduce signore over cinquanta e ha la passione per la pittura; Camilla, una ragazza che contrabbanda medicinali ed alcolici e poi Brando, suo fratello quattordicenne. I tre cercheranno di aiutare Elvis, un migrante clandestino, a passare in Francia per ricongiungersi con la moglie incinta.
I due registi, come anche tutta la troupe del film, hanno meno di trent’anni, il protagonista Brando ne ha quattordici (fratello Miyahawa anche lui) mentre il film gioca delicatamente sul concetto di migrazione, mescolando culture e lingue (italiano, francese e inglese), ma soprattutto stili di vita e ambizioni personali, perlopiù confuse e in continua definizione.
Saranno ospiti in sala per incontrare il pubblico Orso e Peter Miyakawa. L’ingresso al Cinema Aquila è su prenotazione: www.prenotaunposto.it/pignetofilmfestival
Film for kids at Hospital – Cinema in ospedale, cofinanziato dalla EU misura Creative Europe EACEA 23/2019, vede in rete sei associazioni attive a livello europeo nel settore della media education e produzione/distribuzione di film per ragazzi, in Belgio, Spagna, Croazia, Slovenia, Svezia e Italia. Nel nostro Paese è nata la piattaforma cinemainospedale.it, realizzata dalla cooperativa il Nuovo Fantarca di Bari con il contributo del Garante per i diritti dei minori della Regione Puglia, e che contiene 70 film fra corti e lungometraggi (60 corti e 12 lunghi), divisi per fasce d’età (dai 3 ai 15 anni) e tipologia di film (animazione, finzione e documentario). “Il cinema è un mezzo molto utile per i giovani degenti per attutire l’urto provocato dal trauma della malattia e consente agli adulti di prendersi cura della sfera emotiva dei piccoli” spiega Rosa Ferro, direttrice artistica de Il Nuovo Fantarca.
Attraverso l’iscrizione alla piattaforma il pubblico può accedere alla pagina dei film e scegliere quali visionare. I film, lunghi, corti e di animazione, sono inoltre arricchiti da brevi presentazione video dei registi e da schede digitali attraverso cui i bambini e i ragazzi possono approfondire, in maniera ludica e interattiva, alcune parti o temi. Ad oggi in Europa gli ospedali pediatrici che hanno aderito al progetto sono più di 90. I film sono tutti sottotitolati in italiano, anche quelli doppiati nella nostra lingua, per facilitare la comprensione.
Oltre ai film, nel progetto è prevista la realizzazione di atelier per la creazione di due cartoni animati realizzati dagli stessi pazienti pediatrici con la guida di esperti cartoonist. “Se l’emergenza da Covid 19 non ci permette per il momento di entrare nei reparti, inseriremo nella piattaforma delle attività a distanza – spiega Ferro – A fine progetto sarà organizzato un seminario a cui parteciperanno le varie realtà europee e quelle associazioni italiane impegnate in progetti analoghi, per un confronto sulle buone prassi. Ma anche sulle possibilità di sostegno e terapia che l’arte, come quella cinematografica, procura ai giovani degenti e alle loro famiglie”.
La cinematherapy, ormai da tempo nota e praticata, indica come la visione di film crei sotto il profilo psicologico un “effetto pausa” per i malati, determinando uno stato di benessere riscontrabile a livello neurologico. Le neuroscienze hanno ulteriormente validato questa tesi (neurocinematics) arrivando a misurare gli effetti fisici durante la visione di immagini in movimento e rilevando miglioramenti.
Il valore di un progetto come Cinema in Ospedale Film for Kids at Hospital è anche nella sua capacità di creare una rete educativa e artistica di solidarietà e collaborazione che vede agire insieme la Scuola in Ospedale di Bari con le sue scuole di riferimento, a cui si auspica possano aggiungersi reti di Scuola in Ospedale di ogni provincia italiana, il Centro Sperimentale di Cinema di Torino e la società di produzione e distribuzione audiovisiva Big Rock che hanno messo a disposizione gratuitamente per la piattaforma alcune delle loro opere in animazione, la collaborazione con alcune importanti distribuzioni nazionali ed europee come CGEntertainment, Short Films, New Europe Film Sales, Level K, Dogwoof, The Party Film.
VALORI IN CORSO con Ludovica Valori
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