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NIGHT TOYS (REPLICA) con DARIO PIZZETTI

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Orchestralunata, Festival canzone romana e MAAM Parade a Valori in Corso del 22.4.22

Orchestralunata, Festival canzone romana e MAAM Parade a Valori in Corso del 22.4.22

Nella puntata di venerdì 22 aprile in diretta dalle 12 con Ludovica Valori tre ospiti che hanno molto a che vedere con l’idea di comunità e di costruzione collettiva: Orchestralunata, Bianca “La Jorona” Giovannini con il concorso per il Nuovo Festival della Canzone romana e Gianluca Fiorentini con la MAAM Parade.

 

“Bella giornata”, il nuovo brano di Orchestralunata uscito lo scorso 4 marzo, è un invito gioioso a godere del tempo condividendolo con gli altri. Ad uscire dalle
nostre individualità e unirci agli altri in modo vero e autentico, chiaccherando faccia a faccia, corpo
a corpo, assaporando una realtà che supera il virtuale, un contatto oltre il display.
Il brano che segna il ritorno dell’orchestra “stralunata” è un invito su toni in levare a tornare uomini
in carne ed ossa, vicini è veri, dando un altro valore al tempo.
Nei nuovi brani composti dal Maestro Stecco si ritrovano le sonorità tipiche dell’orchestra, con
ritmi incalzanti, melodie mediterranee e una particolare attenzione alle tematiche attuali.
L’organico strumentale dell’Orchestralunata è composto da 15 elementi. Una sezione ritmica con
batteria, basso, chitarra e tastiera, con l’aggiunta della fisarmonica. A completare l’orchestra una
vasta gamma di strumenti a fiato con sax, trombe, tromboni, clarinetto solista, violino elettrico e
cori. In prima linea le due voci soliste di Giulietta ed il Maestro Stecco (alias Maurizio Gregori).

nuovacanzoneromana

L’Associazione Sportiva Dilettantistica I Lazzaroni, in collaborazione e sotto la direzione artistica del gruppo musicale BandaJorona e dell’Ass. Lottounico A.p.s., con il patrocinio del VII Municipio del Comune di Roma, organizza per l’anno 2022 la 1a Edizione del “Concorso della Nuova Canzone Romana” la cui finalità è quella di valorizzare e promuovere i giovani talenti, dai 14 ai 20 anni, in particolare del territorio del VII Municipio.

Il concorso prevede la selezione di brani originali, testo e musica, scritti in romanesco. Non verranno quindi ammessi rifacimenti e cover di alcun tipo, mentre è ammesso qualsiasi genere e stile musicale. I brani presentati non potranno superare la durata di cinque minuti.

Tra tutte le proposte pervenute, la commissione ne selezionerà 21. Uno solo andrà direttamente alla serata; gli altri 20 (unitamente al finalista) parteciperanno ad una ulteriore selezione/laboratorio nelle giornate del 28 e 29 maggio presso la sede di Lottounico A.p.s.; un gruppo al giorno formato da 10 candidati.

Durante le giornate si riascolteranno i 21 brani eseguiti dal vivo. Il Maestro Filippo Gatti li analizzerà e commenterà, guidando l’intero gruppo ad un ascolto consapevole e costruttivo. L’idea non è solo di giudicare i pezzi, ma di provare a costruire, in un luogo e in un tempo protetto, una riflessione che possa essere motivo di crescita e di stimolo per i partecipanti. Non una competizione dunque, ma una condivisione di storie, percorsi, generi diversi. Un’occasione per conoscersi e farsi conoscere, con la cura e la disponibilità che ogni singolo artista merita. Dopo due anni nascosti dietro a cellulari e schermi, crediamo sia importante per i ragazzi tornare ad ascoltare, suonare, comporre insieme. La voce diventa finalmente nuda, vera, pulsante. Per questo al termine della giornata, più simile ad un laboratorio che ad una selezione, a votare non sarà solo la commissione, ma anche i partecipanti stessi.

Tutti gli artisti selezionati parteciperanno al laboratorio presentando il brano in concorso accompagnandosi con strumentazione acustica oppure con basi musicali, anche nel caso si tratti di band.

Al termine di ognuna delle due giornate verrà scelto un candidato: saranno 3 quindi gli artisti a suonare sul palco della serata della Festa di San Giovanni 23 giugno 2022 – Notte delle Streghe. Nel corso di questa serata live, dopo l’esibizione, una giuria composta dai membri della commissione, da altri musicisti e dalle istituzioni presenti, nominerà il primo, il secondo e il terzo classificato, che riceveranno una targa da parte del Municipio e un premio non pecuniario ma correlato ad attività musicali.

 

Il MAAM festeggia il prossimo 23 aprile i suoi primi 10 anni con una maratona musicale no-stop. Per oltre 12 ore musicist*, orchestre, gruppi, bande, voci soliste, dj abiteranno gli spazi del museo facendolo risuonare. Un modo per rispondere ad arte all’incombente minaccia dello sgombero che vede il Metropoliz al primo posto nel nuovo cronoprogramma stilato dalla prefettura.

Nel corso della giornata sarà presentato il nuovo catalogo del MAAM, edito da Bordeaux edizioni.

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La suggestione di mettere l’arte in un luogo di morte che per decenni aveva dato da mangiare carne alla gente, Roma l’aveva già vissuta con il Macro dell’ex Mattatoio di Testaccio. Ma mettere “il vivere” dentro un museo e viceversa, come sta facendo il Maam di Tor Sapienza, non lo aveva ancora fatto nessuno. Il Macro, come tutti i musei da sempre pensati, è poi rimasto nella definizione: “acquisisce, ordina, cataloga, conserva, comunica e soprattutto espone cultura, scienza e tecnica”. Bisogna andare in certi orari, di solito si deve pagare un biglietto, e l’opera è chiusa, protetta, per cui di fatto si richiede e si alimenta un certo distacco tra chi realizza e chi osserva, tra l’artista e lo spettatore.
Cosa succede invece se delle persone si insediano in un ex salumificio perché hanno bisogno di una casa e poi arrivano degli artisti che intendono raccontare e valorizzare questa azione? Nel tempo lo spirito dell’arte si allarga fino a coinvolgere tutti, abitanti e visitatori, alimentando la convinzione che possa essere la chiave per salvare tutto.
Siamo quasi in prossimità del Sacro Gra. Di fronte alla facciata imponente, dipinta da Borondo e Kobra, con la scintillante Malala che ti guarda, pensi quanto sia strano venire a sapere di un luogo del genere dal collega fotografo che vive a Parigi o che amici greci vi abbiano già fatto un concerto due anni fa rimanendone entusiasti: strano che il Maam non sia sulla bocca di tutti proprio nella sua città, a Roma, mentre richiama artisti in giro per il mondo. (Art Tribune, 2015)

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VALORI IN CORSO con Ludovica Valori
Ogni venerdì dalle 12 alle 14 e in replica il giovedì alle 12
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Pubblicato il: 20/04/2022 da Ludovica Valori