Riccardo Tesi e Danilo Blaiotta a Valori in Corso del 19.5.2023
Nella puntata di venerdì 19 maggio in diretta dalle 12 con Ludovica Valori tornano l’organettista e compositore Riccardo Tesi e il pianista, divulgatore e compositore Danilo Blaiotta tornano ai nostri microfoni per presentare i loro nuovi album: La giusta distanza (Visage Music, 2023) e Planetariat (Filibusta Records, 2023).
Ma lasciamo che sia lo stesso Riccardo Tesi a raccontarci come è nata questa nuova avventura musicale e a farci scoprire il significato di ogni brano presente nell’album.
“La maggior parte dei brani dell’album sono stati scritti durante il periodo del lockdown causato dalla pandemia, che ha ridisegnato il concetto di distanza e da qui la mia scelta del titolo. Vista la situazione drammatica e l’incertezza del futuro, che tutti abbiamo vissuto durante il lockdown, ho deciso di usare creativamente il periodo di inattività concertistica, mi sono preso il tempo per riflettere e fare quello che preferisco di più in assoluto: comporre e creare.
Sono nate così queste nuove composizioni, che hanno sempre sullo sfondo il Mediterraneo, ma che riassumono e sintetizzano tutte le mie passioni musicali a 360 gradi. Quando si è trattato di dare una veste a questi nuovi brani ho avvertito forte il bisogno di nuovi stimoli e nuovi collaboratori che mi facessero uscire dalla mia comfort zone: quella del lavoro con Banditaliana, che continuerà in parallelo il suo cammino iniziato 30 anni fa. È così nato Elastic Trio, che costituisce il gruppo di lavoro alla base di questo disco. Alle percussioni Francesco Savoretti, che unisce la sua straordinaria padronanza delle percussioni etniche e dei tamburi a cornice un grande senso del groove ereditato dal suo passato di batterista”.
Biografia
Dagli esordi decisamente folk nel 1978 al fianco di Caterina Bueno, la storia musicale di Tesi va dalla tradizione toscana al confronto con quelle italiane, basche, inglesi, francesi e malgasce, con il jazz, il liscio e la canzone d’autore.
Il suo strumento preferito è l’organetto diatonico, antenato della fisarmonica, al quale ha consacrato il disco Il ballo della lepre (1981). Nel 2002 ha ricevuto a Castelfidardo il premio La voce d’oro.
Collaborazioni musicali: col gruppo sardo-toscano Ritmia, il duo col mandolinista nizzardo Patrick Vaillant, lo spettacolo di canzoni occitane Anita, Anita con Vaillant e Jean Marie Carlotti, il trio di organetti Trans Europe Diatonique con John Kirkpatrick e Kepa Junkera, il trio jazzistico ancora con Vaillant e Gianluigi Trovesi, col malgascio Justin Valì, con la cantante sarda Elena Ledda, con il gruppo siciliano Dounia, la portoghese Amelia Muge, con l’arpista Vincenzo Zitello, con il clarinettista Gabriele Mirabassi, il tamburellista Carlo Rizzo, con il pianista Rocco de Rosa, il flautista lusitano Rao Kyao, con il jazz partenopeo di Maria Pia De Vito, con i chitarristi Beppe Gambetta e Peppino D’Agostino, con l’etnojazz di Daniele Sepe, con artisti dell’area rock come Francesco Magnelli, Ginevra Di Marco (ex CSI e PGR), Piero Pelù, Gianna Nannini e con il DJ Ominostanco fino alla canzone d’autore italiana con Ivano Fossati, Fabrizio De André, Ornella Vanoni, Gianmaria Testa, Giorgio Gaber, Carlo Muratori, Tosca, la Banda Osiris (La canzone dell’amore inventato, Banda.25), Stefano “Cisco” Bellotti, Cristina Donà (Torno a casa a piedi), Giua, Massimiliano Larocca nel suo disco sulle liriche di Dino Campana. [fonte: Wikipedia]
Danilo Blaiotta nasce nel 1987. Pianista e tastierista, musicista eclettico, compositore, arrangiatore e divulgatore culturale con alle spalle un’intensa attività come pianista classico, coltiva fin da giovanissimo l’ amore per la musica classica e per il jazz. Cresciuto sul Lago Maggiore fino alla maggiore età, è seguito per più di un decennio dal M° Chiara Nicora. Si laurea con Giuseppe Maiorca al Conservatorio di Cosenza (II livello in pianoforte principale) con 110 e lode. Vincitore di numerosi primi premi assoluti nazionali ed internazionali, ha suonato in importanti festival e club in Italia, Francia, Svizzera, Germania, Belgio, Olanda, Lettonia, Romania, USA, Russia. Tra i suoi Maestri C. Nicora, A. Porrini, E. Murano, M. Marvulli, C. Burato, S. Perticaroli. Ha frequentato il biennio di perfezionamento della “Scuola di musica di Fiesole” guidato dal M° Andrea Lucchesini ed è stato seguito svariati anni dal M° Aldo Ciccolini. Ha eseguito nel 2010,2011 e 2012 vari recital monografici dedicati a Chopin, Liszt e Debussy per le celebrazioni dalla nascita dei compositori. Ha eseguito concerti per pianoforte e orchestra con la Filarmonica di Donetsk (Rep.Ucraina) e con la Synapsis Orchestra. E’ stato maestro concertatore in varie opere liriche e ha composto brani per “Imedea Edizioni d’Arte”, “Doppio Misto” e “Gaele Edizioni”.
Nonostante la sua precoce carriera come concertista di musica classica, attualmente Blaiotta è conosciuto come uno dei giovani talenti del jazz italiano. Ha studiato con John Taylor, Kenny Werner, Larry Grenadier e Avishai Cohen (Siena Jazz) e vanta continue collaborazioni in progetti, tournée e incisioni discografiche con musicisti di fama internazionale (tra questi Logan Richardson, Tommy Crane, Byron Landham, Alexander Claffy, Pat Senatore, Fabrizio Bosso, Roberto Gatto, Stefano Di Battista, Claudio Fasoli, Achille Succi, Pietro Leveratto, Attilio Zanchi, Mike Applebaum, Micheal Supnick, Moritz Gotzen, Karl Degenhardt, Marcello Rosa, Francesco Diodati, Matteo Bortone, Marcello Allulli, Gegè Munari, Giorgio Rosciglione, Dario Rosciglione, Robertinho De Paula, Reinaldo Santiago, Joe Amoruso, Antonio Onorato, Alberto Parmegiani, Giuseppe Bassi, Francesco Puglisi, Luca Nostro, Anita Vitale e molti altri. )
Carriera internazionale:
Tra il 2013 e il 2015 è stato molto richiesto in Germania, dove ha suonato per l’ Eppstein Klavierfest 2014 e 2015, Kelkheim Kulturbahnhof 2015, Stadthalle di Hofheim; oltre a vari festival in Wiesbaden, Frankfurt Am Mein, Darmstadt, Langen ecc…), ottenendo sempre successi di critica e pubblico.
Nel 2016 e nel 2017 ha suonato in una serie di concerti nel nord-Europa in duo con il fisarmonicista Antonio Spaccarotella. Tra questi si ricorda quello per l’ambasciata italiana in Belgio, presso la Chapelle du Roi di Bruxelles, e in Lettonia come ospiti speciali dell’ “Akordeon competition Naujene 2017 al Teatro di Daugevpils.
Nell’ottobre 2017, durante il tour in Russia come sideman del quintetto del crooner Simone Partigianoni, si è reso protagonista anche come docente, tenendo una master-class sull’improvvisazione jazz al Conservatorio di Astrakhan.
Tra i concerti negli Stati Uniti, si cita un tour nello stato di Washington nell’ottobre 2019 e a New York City nel dicembre 2021, durante il quale ha dato il via ad un nuovo progetto in trio con Alexander Claffy e Byron Landham.
Nel 2022 vince il premio come miglior compositore del “Johnny Raducanu International Jazz Festival” in Romania, per il brano “The Devil’s Kitchen”.
Progetti:
I primi esperimenti discografici di Blaiotta come produttore e pianista si estendono tra il 2015 e il 2017. Produce due album per l’etichetta Picanto Records. Il primo intitolato “Balkanica”, progetto in quintetto con Achille Succi, Pietro Leveratto, Marco Rossin e Fabrizio La Fauci; l’album è un omaggio alle sue origini arbëreshë e raccoglie canti di tradizione albanese, serba e macedone riarrangiati, oltre a due originali scritti da Blaiotta e ispirati appunto alla musica dei balcani. Il secondo è invece un album del 2017 “Agora-Ta – Remembering Elis Regina” in quartetto con Serena Lionetto, Alessio Iorio e Alessio Sisca (Guest Robertinho De Paula, chitarrista di Rio De Janeiro e figlio del celebre Irio) ispirato alla musica della MPB scritta per la grande artista di Porto Alegre.
Nel 2019, per l’etichetta Wow Records, pubblica “Crabs” in duo con il sassofonista e clarinettista basso Achille Succi. L’album è un insieme di 10 composizioni originali. Tra i brani scritti da Blaiotta per questo disco, vi sono alcune composizioni giovanili partorite nel primo periodo di avvicinamento alla scrittura jazzistica.
Nel 2020 è uscito il primo vero lavoro discografico a suo nome, intitolato “Departures” (Filibusta Records). Il disco (composto da 6 composizioni originali e 3 cover) è stato registrato in trio con Jacopo Ferrazza al contrabbasso e Valerio Vantaggio alla batteria e può vantare più di 30 recensioni in Italia e all’estero (si citano quelle su UK Vibe in Inghilterra e su Jazz&blues News negli USA). Innumerevoli i passaggi radiofonici FM e Web in tutto il mondo. In Italia è stato presentato in programmi musicali su Rai Radio 1, Rai Radio 3, Radio Classica fm, Radio 24, Repubblica TV. Nel marzo del 2021 “Departures” è stato premiato in Giappone nella classifica dei migliori 10 album jazz al mondo per il 2020 dalla prestigiosa rivista “Jazz Hihyo”, assieme ad artisti leggendari come Keith Jarrett e Peter Bernstein.
2021 – Il secondo progetto discografico del Danilo Blaiotta Trio si intitola THE WHITE NIGHTS SUITE (Filibusta Records 2021), composizione originale suddivisa in 11 movimenti tutti a firma del leader, ispirata al romanzo Le notti bianche di Fedor Dostoevsky. Per l’occasione, la formazione del trio base si estende al sestetto, ospitando tre importanti musicisti della scena jazzistica italiana: Fabrizio Bosso alla tromba, Achille Succi al sax alto e al clarinetto basso, Stefano Carbonelli alla chitarra elettrica. L’album è stato recensito a pieni voti da tutti i più importanti giornali di musica in italia. Tra questi si citano Musica Jazz, Rockerilla, Blow Up, ed è nella top 100 dei migliori dischi internazionali 2021 per la rivista JAZZIT. Questo lavoro discografico ha portato, in gennaio 2022, al premio come sesto miglior talento italiano 2021 all’interno dello storico referendum TOP JAZZ indetto dalla rivista Musica Jazz.
2022 – Nel giugno 2022 pubblica l’album “Colors”, primo disco come compositore per colonne sonore uscito per l’etichetta “Flipper Music”. Il 21 giugno viene chiamato dal Comune di Roma ad eseguire un concerto in piano solo presso il colonnato del Pantheon , in occasione della Festa della Musica. Tra il repertorio scelto per l’occasione vi sono alcune di queste nuove composizioni eseguite in prima assoluta.
Come sideman, partecipa alla realizzazione di due album all’interno del quartetto del sassofonista Vittorio Cuculo (“Between” – Alfa Music nel 2019 e “Ensemble” – Wow Records nel 2021), con Enrico Mianulli al contrabbasso e il leggendario Gegè Munari alla batteria. E’ membro del quintetto del chitarrista romano Andrea Gomellini, con cui incide nel 2020 l’album “The Gift” (Ama Records 2020). E’ ospite in alcuni album di cantautori italiani quali Chiara Padellaro, Luigi Negroni, Roberto Angelelli e Paola Seminara.
Achille Succi e Danilo Blaiotta – Crabs (Wow Records 2019)
Danilo Blaiotta Trio – Departures (Filibusta 2020)
Danilo Blaiotta Trio Feat. Fabrizio Bosso, Achille Succi, Stefano Carbonelli (Filibusta 2021)
Danilo Blaiotta – Planetariat (Filibusta 2023)Discografia da PRODUTTORE e PIANISTA
Balkanica – Balkanica (Picanto 2015)
Agora Tà – Remembering Elis Regina (Picanto 2016)Discografia da SIDEMAN
Luigi Negroni – Mia Sorella e le altre (Autop. 2013)
Chiara Padellaro – Acqua (Filibusta 2018)
Vittorio Cuculo 4et – Between (Alfa Music 2019)
Andrea Gomellini 5et – The Gift (Ama Records 2020)
Roberto Angelelli – Beatles on the sofa (GB Music 2021)
Vittorio Cuculo 4et – Ensemble (Wow Records 2021)
Discografia come COMPOSITORE DI COLONNE SONORE
Danilo Blaiotta – Colors (Flipper Music 2022)
VALORI IN CORSO con Ludovica Valori
Ogni venerdì dalle 12 alle 14 e in replica il giovedì alle 12
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