Vaccini: le accuse di Manon Aubry e gli studi dello Spallanzani | Radio-Attivo 09-03-2021
Martedì 9 Marzo, a partire dalle 20, nuova puntata di Radio-Attivo stavolta interamente dedicata ai VACCINI… ma nulla di NO-VAX!
Come ha affrontato l’Europa la contrattazione con le Case Farmaceutiche?
Si parte dall’accusa dell’eurodeputata francese Manon Aubry alla Presidente Von Der Leyen.
“Come ha potuto la Commissione europea accettare di inchinarsi così di fronte alle case farmaceutiche?”.
I ritardi nella produzione delle dosi, le trattative prive di trasparenza, la mancanza di informazioni principali (come “prezzo, programma di consegna”) nei contratti resi pubblici.
Per finire, le accuse sulle consegne “in ritardo ed ovviamente senza alcuna sanzione”.
“E sui brevetti stesso scandalo”.
Si aggiunge a tutto ciò la volontà di Danimarca e Austria di non fare più affidamento solo sull’Unione Europea nella lotta contro il Coronavirus, proponendo una collaborazione con Israele per la ricerca e la produzione di vaccini.
Nel frattempo lo Spallanzani promuove a pieni voti il discusso vaccino russo Sputnik, confermando che l’efficacia è di oltre il 90% contro la malattia sintomatica e del 100% per la malattia grave, guadagnando un ruolo importantissimo nei programmi vaccinali contro Sars-CoV-2.
I vaccini Pfizer-BioNTech e Moderna utilizzano il mRNA per “educare” il sistema immunitario a riconoscere e neutralizzare molecole specifiche (antigeni) del Virus, in particolare la proteina S.
Mentre l’Astra Zeneca sfrutta invece informazione genetica contenuta su DNA a doppio filamento.
Giudicate voi e soprattutto… ascoltateci!
RADIO-ATTIVO CON MASSIMILIANO MONTENZ
Ogni martedì dalle 20 alle 22
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