Traccia corrente

TALKIN'LOUD CON ALESSIO RAMACCIONI e FEDERICA PIETRA

RCA - Radio città aperta

TALKIN'LOUD CON ALESSIO RAMACCIONI e FEDERICA PIETRA

ELEONORA TAGLIAFICO

    spettacoli ELEONORA TAGLIAFICO

    Eleonora Tagliafico conduce Rocktrotter

    Dopo quelle due ore di trasmissione ne esco, ogni volta, con il sorriso e la sensazione di essere al mio posto, quello giusto per me insomma.

    1) Che cos’è per te la Radio e cosa rappresenta Radio Città Aperta?
    La Radio è l’espressione massima che finora ho trovato che mi consente di raccontare ogni settimana (e cercare di trasmettere) tutta la mia passione musicale (ma anche quella per i viaggi e la moda) sia in forma di parlato sia in forma di brani musicali/playlist.
    Radio Città Aperta è un bel terreno di gioco dove ho la piena libertà e indipendenza di esprimermi e le potenzialità per farlo. E poi trasmettere in una radio dove si pratica una resistenza culturale è sicuramente un toccasana alla noia e alla banalità dilaganti.

    2) Racconta la tua trasmissione
    Rocktrotter nasce dall’unione tra viaggio e musica. L’ispirazione è venuta molti anni fa quando mi sono accorta che in tutti i miei viaggi andavo alla ricerca di ogni luogo che potesse essere stato significativo per gli artisti, soprattutto rock (che è il mio genere base). Quindi l’ho trasformato sotto forma di programma radiofonico creando delle vere e proprio guide per il turista del rock.
    Nel corso del tempo la trasmissione si è ampliata, andando ad includere la sottorubrica Going Underground che conduco mensilmente in collaborazione con Stefania Dei Cuori, su moda/musica/sottoculture. C’è poi la Rock Therapy, una playlist di musica mirata all’accompagnamento emotivo. E ci sono le interviste ad artisti vari del panorama nazionale (per ora) seguite spesso da recensioni del concerto che si apprestano a fare. Insomma, stiamo (plurale majestatis) crescendo.

    3) La cosa più bella che ricordi da quando trasmetti?
    Non è una cosa. Piuttosto una sensazione. Posso entrare in cabina di regia con qualsiasi stato emotivo: dalle lacrime all’incazzatura, dall’euforia alla frustrazione.
    Dopo quelle due ore di trasmissione ne esco, ogni volta, con il sorriso e la sensazione di essere al mio posto, quello giusto per me insomma.

    4) Devi comunicare con gli alieni per convincerli a venire sulla Terra. Che cosa diresti al microfono e che brano passeresti?
    Ovviamente qualcosa di Bowie. Ma perché, ancora non lo avete richiamato?!