28 anni per ‘Vulgar Display of Power’ dei Pantera
Is there no standard anymore?
What it takes, who I am, where I’ve been belong
You can’t be something you’re not
Be yourself, by yourself, stay away from me
A lesson learned in life
Known from the dawn of time
di Skaténa
Il 25 febbraio 1992 gli statunitensi Pantera rilasciano per la East Wend Records Vulgar Display of Power, il loro sesto album in studio:
Con questo disco i Pantera confermarono il successo del precedente Cowboys from Hell, arrivando alla fama internazionale.
- Vulgar Display Of Power è un continuo susseguirsi di indimenticabili anthem: dallo storico mid-tempo di Walk, agli stop’n’go di Rise, senza dimenticare il pesante incedere della claustrofobica Live In A Hole e la vena melodica che esplode nella conclusiva Hollow; in tutto il disco si respira un’aura di freschezza compositiva e personalità senza pari, che ai tempi -come ancora adesso- fece parlare e discutere, dividendo fan e critica. Che piaccia o no, la storia del thrash metal passa di qui, con tutte le conseguenze del caso; amatelo od odiatelo, a voi la scelta. (metallized)
Per il titolo, i Pantera si ispirarono ad una battuta del film L’esorcista pronunciata dalla ragazza posseduta nei confronti di padre Damien Karras, quando quest’ultimo le chiese di liberarsi dalle catene che la imprigionavano usando tutta la sua forza demoniaca, e lei gli rispose: “That’s much too vulgar a display of power” (“Sarebbe solamente un volgare sfoggio di potere”).
Di seguito il clip ufficiale di Walk, la terza traccia del disco: