77 anni per Keith Richards, leggenda vivente del rock mondiale
La cosa più strana che mi è capitato di sniffare? Mio padre. Fu cremato, e non resistetti all’idea di polverizzarlo insieme a un po’ di cocaina. A mio padre non sarebbe importato granché, a lui non fregava mai un c. Andò giù piuttosto bene, e sono ancora vivo.
di Skatèna
Il 18 dicembre 1943 nasce a Dartford Keith Richards, leggenda vivente del rock mondiale e storico chitarrista dei Rolling Stones, gruppo da lui fondato assieme a Jagger e Jones nel 1962.
Una vita all’insegna della musica la sua, ma anche fatta di eccessi tra alcool, droghe, donne, sigarette e tour continui. Ironia della sorte, in ospedale non ci andò mai a finire per uno dei suoi vizi, se non il 27 aprile del 2006, quando venne ricoverato in quello di Auckland, Nuova Zelanda, dove Richards si trovava per una vacanza, a causa di una commozione cerebrale procuratasi cercando di arrampicarsi su una palma da cocco.
Keith è sempre stato il perno attorno al quale hanno ruotato gli Stones: lui dà il ritmo, improvvisa e tipicizza il suono “ruvido e sporco” della band. Inoltre è lui che, insieme a Jagger, dal 1964 scrive le canzoni del gruppo.
Richards si è reso famoso, in ambito musicale, per l’utilizzo, in fase di accompagnamento, al fine di creare un suono più fluido, della cosiddetta accordatura in SOL aperto (o G TUNE), una particolare accordatura aperta, a cinque corde, ottenuta rimuovendo la sesta corda (MI basso), e abbassando di un tono la quinta (da LA a SOL) e la prima (da MI a RE). Il suo stile chitarristico è di marca blues, genere di cui è stato sempre appassionato.
Di seguito. un video in cui il nostro suona per un concerto all’Orpheum Theater il 13 febbraio 1993:
Questa la scaletta:
Something Else
How I Wish
Wicked As It Seems
Gimme Shelter
999
Running Too Deep Locked Away
Time Is On My Side
Will But You Won’t
Words of Wonder
Hate It When You Leave
Before They Make Me Run
Eileen
Bodytalks
Band Intros
Whip It Up
I Could Have Stood You Up
Happy Take It So Hard