Anthrax e Public Enemy: “Thrash and Hip Hop come together in New York City”
Inizia giugno e io voglio proporre alla vostra attenzione musicale questo mini doc in inglese sugli Anthrax con tanto di interviste.
Gli Anthrax, speed/trash metal band di New York formatasi nel 1981 grazie al chitarrista Scott Ian e al bassista Dan Lilker, sono stati pesantemente influenzati dalla cultura hip hop nata nel Bronx in quello stesso periodo.
Se i loro primi tre lavori sono indubbiamente thrash metal, negli anni hanno modificato il loro stile, a partire dalla pubblicazione di I’m the Man, dalle chiare contaminazioni rap.
Dopo aver visto il docufilm di cui sopra, ho deciso di fare delle ricerche approfondite su Bring the Noise, la canzone simbolo dell’unione di due generi distanti, il rap e il metal, ma che grazie ai Public Enemy e agli Anthrax hanno trovato un assemblaggio tanto inaspettato quanto originale e musicalmente potente.
Bring the Noise è del gruppo hip hop Public Enemy, fa parte della colonna sonora del film del 1987 Less Than Zero e uscì anche come singolo quello stesso anno. Più tardi, essa divenne la prima song del loro album del 1988 It Takes a Nation of Millions to Hold Us Back.
Lyrics di BRING THE NOISE
Death row, what a brother knows
Once again, back is the incredible
The rhyme animal
The uncannable D, Public Enemy Number One
Five-O said, “Freeze!” and I got numb
Can I tell ‘em that I never really had a gun?
But it’s the wax that the Terminator X spun
Now they got me in a cell cause my records, they sell
Cause a brother like me said, “Well
Farrakhan’s a prophet and I think you ought to listen to
What he can say to you, what you wanna do is follow for now”
Power of the people, say
“Make a miracle, D, pump the lyrical”
Black is back, all in, we’re gonna win
Check it out, yeah y’all, here we go again
Turn it up! Bring the noise!
At the fact that’s corrupt as a senator
Soul on a roll, but you treat it like soap on a rope
Cause the beats and the lines are so dope
Listen for lessons I’m saying inside
Music that the critics are blasting me for
They’ll never care for the brothers and sisters
Mow, cause the country has us up for the war
We got to demonstrate, come on now, they’re gonna have to wait
Till we get it right
Radio stations I question their blackness
They call themselves black, but we’ll see if they’ll play this
Turn it up! Bring the noise!
My deejay is warm, he’s X, I call him Norm, ya know
He can cut a record from side to side
So what, the ride, the glide should be much safer than a suicide
Soul control, beat is the father of your rock’n’roll
Music for whatcha, for whichin’, you call a band, man
Making a music, abuse it, but you can’t do it, ya know
You call ‘em demos, but we ride limos, too
Whatcha gonna do? Rap is not afraid of you
Beat is for Sonny Bono, beat is for Yoko Ono
Run-DMC first said a deejay could be a band
Stand on its feet, get you out your seat
Beat is for Eric B. and LL as well, hell
Wax is for Anthrax, still it can rock bells
Ever forever, universal, it will sell
Time for me to exit, Terminator X-it
Turn it up! Bring the noise!
“Stand, my man? The beat’s the same with a boast toast”
Rock with some pizzazz, it will last. Why you ask?
Roll with the rock stars, still never get accepted as
We got to plead the Fifth, we can investigate
Don’t need to wait, get the record straight
Hey, posse’s in effect, got the Flavor, Terminator
X to sign checks, play to get paid
We got to check it out down on the avenue
A magazine or two is dissing me and dissing you
Yeah, I’m telling you
Le lyrics di Bring The Noise, la maggiorparte delle quali sono cantate da Chuck D con le intromissioni verbali (tecnicamente interjections) di Flavor Flav, sono la dimostrazione pratica dell’abilità di fare rap dei Public Enemy, e contengono, tra l’altro, l’endorsement del leader della “Nation of Islam“, Louis Farrakhan, nonchè argomentazioni sul rap come genere musicale, il quale, per i Public Enemy, ha la stessa legittimità del rock, ponendosi dunque sul suo medesimo piano di rilevanza musicale.
Sempre relativamente a tali lyrics, bisogna riconoscere che esse hanno una notevole complessità metrica, visto che è stato fatto largo uso dell’esametro dattilico o esametro eroico, la più antica e la più importante tipologia di verso della poesia greca e latina, usato in particolar modo per la poesia epica o poesia didascalica. La frase del titolo “bring the noise” appare nel chorus.
La song contiene alcuni ringraziamenti ad artisti come Run–D.M.C., Eric B, LL Cool J e, inusuale per un gruppo di rap, a Yoko Ono e alla thrash metal band degli Anthrax, presumibilmente perchè Chuck D fu compiaciuto del fatto che Scott Ian, il chitarrista degli Anthrax (l’unico rimasto dei membri originali della formazione), avesse indossato le t shirts dei Public Enemy durante le sue performances nei concerti. Gli Anthrax, più tardi, collaborarono proprio con Chuck D per farne la cover.
La produzione di Bring the Noise, affidata al team dei The Bomb Squad, esemplifica lo stile caratteristico dei Public Enemy: una mixture dissonante di samples funk, patterns di drum machines, con i record scratching di DJ Terminator X, effetti sonori tipo quello della sirena ed altri rumori industriali.
La registrazione inizia con un sample della voce di Malcolm X che dice “Too black, too strong” ripetuto più volte durante il suo discorso pubblico a Detroit alla Northern Negro Grass Roots Leadership Conference del 10 novembre 1963, nella Chiesa Battista di King Solomon a Detroit, intitolato Message to the Grass Roots.
Ma passiamo ad analizzare la versione degli Anthax di Bring the Noise.
Nel 1991, dunque, i Public Enemy registrarono una nuova versione di Bring the Noise in collaborazione con gli Anthrax (si tratto’ di una delle prime rap metal songs della storia della musica). Essa fu inclusa nell’album degli Anthrax Attack of the Killer B’s e nell’album dei Public Enemy Apocalypse 91… The Enemy Strikes Black, e in seguito ci fu un tour delle due bands, con gli spettacoli che terminavano con entrambi i gruppi sul palco che cantavano la song insieme.