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Compie 55 anni “In The Court of the Crimson King”, sbalorditivo capolavoro del prog rock

Compie 55 anni “In The Court of the Crimson King”, sbalorditivo capolavoro del prog rock

Death seed blind man’s greed
Poets starving, children bleed
Nothing he’s got he really needs
Twenty first century schizoid man

 

Il 10 ottobre 1969 usciva lo storico album d’esordio dei King Crimson In the Court of the Crimson King, pietra miliare del rock progressivo che Pete Townshend non esitò a definire

“un capolavoro sbalorditivo”.

Opera impareggiabile, originale e complessa, miscela di sperimentazione e poesia visionaria, le sue musiche seppero ben interpretare l’ansia, il senso di sconforto e l’inquietudine che imperavano alla fine dei fabulous sixties, arrivando a sconfinare dal rock per attingere dai repertori di generi altri, in primis jazz e classica.

Per la copertina del disco, quella mente geniale del carismatico Fripp scelse che vi fossero raffigurati due dipinti, da lui stesso ancor oggi gelosamente custoditi, realizzati all’epoca da Barry Godber.

La copertina di In The Court of the Crimson King: è rappresentato il viso deformato di un uomo blu e cremisi, il c.d. “21st Century Schizoid Man”, il quale, forse in bad trip, pare voler urlare la sua angoscia.

All’interno della cover, invece, il volto del “21st Century Schizoid Man” è divenuto pacifico e rilassato: forse in good trip.

  • Imprescindibile in qualsiasi collezione progressive che pretenda un minimo di completezza, affascinante e forte sin dalla arcinota e mitica copertina, pieno di atmosfere sinistre e poi dolci e anche tutte e due insieme, assoluta vetrina per il mellotron questa strana tastiera a nastri preregistrati, un po’ stonata ed inaffidabile, con suoni insieme glaciali e caldi nella loro precaria elettromeccanica (Storia della Musica).

Di seguito, 21st Century Schizoid Man, la traccia di apertura del disco, eseguita nel memorabile concerto tenuto ad Hyde Park nel 1969, quando la band del Re Cremisi fece da spalla ai mitici Rolling Stones:

21st Century Schizoid Man è stata coverizzata da numerosi artisti, tra i quali Ozzy Osbourne, Emerson, Lake & Palmer, ma anche i nostrani Afterhours e PFM.


 

Pubblicato il: 10/10/2024 da Skatèna